giovedì 23 maggio 2019

Robinson, la recensione che c'è.

Ecco, finalmente, la tanto sospirata recensione di MUDD sul nuovo Robinson dell'era Verdelli.

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È vero, come ha scritto qui qualcuno, che il rinnovato Robinson è uno di quei giornali da ripescare nel corso della settimana, magari del mese, per rileggere un articolo, tornare su uno spunto, appuntarsi una frase che ti aveva colpito o un libro di cui sapevi poco.

Sarà merito non solo dell'aumento di foliazione e grammatura: al netto della prima parte autoreferenziale (l'appello pro-storia e gli auguri a fumetti), dà subito l'idea di un inserto culturale che prende posizione.

Il virgolettato di Woody Allen in prima pagina mi ha positivamente colpito in questi tempi di caccia alle streghe. Come dire: polemiche a parte, per noi resta un grande.


Su vecchi e nuovi ripescaggi (le illustrazioni di Pericoli, i grandi box ombreggiati creati da Franchi nelle prime copertine di Robinson e adesso usati nei titoli) già si è detto; dell'esordio della fogliante Mariarosa Mancuso e della bella pagina Rubriche pure - con la curiosità di sapere chi si celi dietro il Mercurio che firma il Sestante accanto alla coppia Bergonzoni/ Massini.


Dopo, ecco la nuova impaginazione: una corposa sezione Libri in vetrina (proposta: perché non aggiornare con opere sempre nuove le stellette che fanno da parametro?), due pagine di Lettura con testi d'autore e - dopo un intermezzo di segnalazioni + Microrecensione di Bottura - altrettante di Libri per ragazze e ragazzi (una conferma).

Le Classifiche vengono anticipate (al loro posto, nell'ultimo paginone, esordisce la rubrica Fotografia, in un certo senso un lascito dell'Era Marione) e sono spalmate su tre pagine: nella prima il Cosa stiamo leggendo a firma collettiva Robinson e il trafiletto Chi sale, chi scende di C. Morgoglione.

Un'altra conferma il paginone Arte, una novità la pagina Mostre (vedremo se la firma di F. Bonami, voluta da Carlino, sarà fissa) come quella dei Festival già introdotta da CV, poi gli Spettacoli, le segnalazioni di Musica in un'altra pagina e a seguire il paginone sulle Serie Tv (Silvia Ronchey firma il trafiletto Cose Serie), altra novità come quello sui Fumetti.
Lo Straparlando è, invece, un'altra conferma.


Robinson naturalmente si uniforma all'impostazione grafica della Nuova Repubblica di CV (si vedano i capilettera, identici in tutti gli allegati) ma qui siamo davanti a una rivoluzione sostanziale, con l'azzeramento di quasi tutte le sezioni (Copertina, Storie, Critiche) e soprattutto le rubriche precedenti: resiste solo il Controvento di F. Marcoaldi, addio a CasaLettori, Colazione di Petunia Ollister e SocialClub di Loredana Lipperini, i gruppi di lettura, le Insegne di James Clough; spariscono persino Lo Scaffale tematico, Scelti da... e La Canzone tutte e tre introdotte da CV (il Testo a fronte di Paterlini invece resta).

Dal prossimo numero avremo il quadro più completo soprattutto in relazione alla prima parte dello sfoglio. Con una speranza: non esagerate con le anticipazioni e le prefazioni dei libri in uscita!

MUDD

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