Mente. L’unica parola italiana che esiste con queste cinque lettere. Non ha anagrammi. La tua ultima parola è una parola che non si scompone, non si permuta, non ha affinità. È unica. Anche se un pignolo direbbe che può essere sostantivo o verbo. La prossima volta parliamo dei pignoli, ora non è il momento.
Sarebbe bello adesso poter dire solo scemenze come questa, oppure spacciare per simboliche alcune coincidenze. Questo fatto che era il sabato della Sanremo. Questo fatto che il ciclismo è fermo. Questo fatto che i ristoranti sono chiusi. Questo fatto che Milano. Questo fatto che hai scelto come ultim’azione tua una cosa antica, fuori moda, un cuore che si ferma e basta, non si usa più, non lo fa più nessuno, me lo faceva notare prima Marco, sai, qui non c’è molto altro da fare, allora ci siamo messi a parlare di te.
Tratto dal sito Lo Slalom - Il meglio del racconto sportivo scelto e commentato
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