mercoledì 25 marzo 2020

“Noi guidavamo, tu cercavi alberghi e ristoranti, dal finestrino c’era la Francia..." - Ricordi e testimonianze su Gianni Mura.

Aligi dice che quando vi siete conosciuti – tu intervieni se sta esagerando, lo sai com’è fatto Aligi, ti vuol bene – al Tour del 91 eri rimasto senza macchina, chiedesti un passaggio su una Croma da 70mila chilometri che lui divideva con Stefano Barigelli e che chiamavate La Troia, perché di notte si scaricava e la mattina bisognava spingerla. “Noi guidavamo, tu cercavi alberghi e ristoranti, dal finestrino c’era la Francia, la tua Francia, e ci torturavi con i tuoi cd, Brel, Endrigo, al massimo un Paolo Conte. La corsa diventò presto un dettaglio. Mi ricordo tutto il resto invece, la scoperta di un giornalista mai visto, e la scoperta di un uomo pazzesco. … Passava da citazioni di Orazio alla formazione del Genoa del 1978 con una sicurezza che annichiliva” (Aligi Pontani, da la Repubblica)

Tratto dal sito Lo Slalom - Il meglio del racconto sportivo scelto e commentato

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