lunedì 11 maggio 2020

Ecco perché abbiamo sospeso le pubblicazioni.

Come molti di voi avranno saputo, da ieri questo blog ha temporaneamente sospeso le pubblicazioni, che arrivavano prevalentemente da Twitternostro principale canale di comunicazione da cui attingiamo la maggior parte dei contenuti che trovate su questo blog.

Il motivo dell'agitazione è stata la prima pagina di ieri, relativa alla liberazione di Silvia Romano.

 C'era molta attesa su questa prima pagina, come scrivevamo alle 23 del giorno prima:


la prima pagina si è fatta attendere a lungo. Di solito gli abbonati la possono vedere in anteprima su Repubblica+ appena dopo la mezzanotte. ieri notte, invece, è arrivata all'1 e 25. Segno che si è discusso molto in redazione su come imbastirla.

Detto questo, ecco la pagina incriminata.


Inutile girarci intorno, Silvia meritava il titolone. 

A quanto pare, la miglior notizia di questo 2020 di merda dà parecchio fastidio, ad alcuni.

E poi. "Riscatto" nel titolo è grave. 

Lo può scrivere Libero. Non Repubblica. 

E inoltre: lì a sinistra, sotto Scalfari, c'è ancora MM. Oggi poteva farne a meno.

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E gli altri giornali?

La Stampa fa quello che doveva fare Repubblica. Segno di intelligenza da parte del nuovo direttore Massimo Giannini.

il manifesto nella Norma (Rangeri).

Il Corriere giustificato dall'apertura con l'intervista a Conte (e comunque non benissimo).

Libero e Giornale fedeli alla linea.




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E poi.

Ma cosa ci voleva a mettere la vignetta di Biani a centro pagina? Di fianco al volto sorridente di Silvia? Abbiamo dovuto rincorrerla fino a pagina 30.


Oggi siamo davvero molto delusi. E lo urliamo pubblicamente. E tutto questo ci cambierà per sempre, come lettori.

Anche il gatto del vostro Feticista Supremo non è contento della prima pagina.

E ne copre le vergogne.


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E poi cosa succede il giorno dopo?

Il giorno dopo succede che esce questa prima pagina qui.


Ecco, bastava fare una cosa così, ieri. E non sarebbe accaduto nulla. 

Troppo tardi adesso. Ecco perché la consideriamo una vittoria.

E fa piacere che Carlo Bonini utilizzi una frase sibillina parlando di "riscatto" (altra piccola vittoria).


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Di seguito una nutrita selezione di alcuni commenti di solidarietà che ci sono arrivati:

Vergognoso, osceno MM per non aver fatto il titolo principale sulla liberazione di Silvia Romano. 
Che spazzatura sei diventata Repubblica?
Ma anche quel vergognoso "Riscatto" come prima parola. Repubblica è destinata a una notte buia con Molinari. Il calo delle vendite (certo, dopo l'iniziale novità) forse la renderà non lunga, la notte buia.

Feld

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Hai ragione Pazzo. Silvia doveva aprire. E poi, il coronavirus è finito così? Non ne parliamo più? Basta? (Infine, sulla foto scelta per Silvia: la Carta di Treviso non vale per i bambini africani? O hanno chiesto ai genitori il permesso di pubblicarla?).

FallingPengman

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Il titolo di Repubblica per Silvia Romano è davvero penoso. MM vergognati molto. Se fosse stato un tuo giornalista non l'avresti scritto. Vergogna. Vergogna. Vergogna

Antoine Doinel

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Ma non potevano mettere Massimo Giannini come direttore di Repubblica?! 
Avrebbe fatto un lavoro magnifico, di qualità. E le vendite sarebbero triplicate.
Aspettate che riasettino anche il Venerdì, Robinson e l'Espresso (tra poco) e vedrete che emorragia di lettori.

Lucio

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Condivido, titolo da populisti non da Repubblica. Vergogna. Bisogna spiegare a Molinari che i populisti non leggono, sta virando verso un mercato inesistente.

Jack Soraiy

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Io oggi l'ho presa talmente bene che ho disdetto l'abbonamento (la 45esima ndFS). 
Il fatto è che una prima la si può anche sbagliare, qui invece sembra si voglia proprio rinnegare quello che Repubblica è, o era.
Che dolore caro Pazzo.

Francesca Coli

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Nel giornalismo la tecnica fa l'emozione. E la costruzione della "prima" è la tua seduta psicoanalitica. Nessun pippone moralistico, Molinari è felice quanto noi. Ma qui ci dice qualcosa. Ci dice forse del primato della politica. Certo, un Gentiloni così (che non è De Gasperi).

Michele Fusco

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Per non parlare del volto di un minore, per giunta in prima pagina. 
Per me è questa la cosa più grave.

Paolo Accardo

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Hai ragione. Mi ha scocciato anche l’editoriale ormai quotidiano di MM, chiara voce dell’editore che vuol mandare messaggi, con Verdelli non succedeva mai. Menomale che c’è Saviano che vale sempre il prezzo del giornale.

Robert Nesta

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È quello che ho pensato anch'io e francamente era quello che mi aspettavo, il titolo su Silvia Romano finalmente libera. Invece no.

Capitan Harlock

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Ma davvero Molinari reputa noi lettori di lungo corso così meschini? 
E poi: a che tipo di lettori si rivolge Repubblica? Da giovane ero fiero di averla sotto braccio; in questi giorni temo sempre più di dover mettere in pratica quanto penso da tempo: cambiare quotidiano.

Alessandro Loppi (il 46esimo lettore che abbandona la barca)

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Pensate che "prima" avrebbe potuto confezionare il nostro Verdelli. E invece ora abbiamo questo quotidiano che adopera un linguaggio spaventoso per il suo bacino di lettori. Tristezza infinita.

Marco K. Ferrari

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Repubblica conferma la sua nuova linea editoriale, in compagnia solo di Libero e Il Giornale, mettendo in prima pagina un articolo su Silvia Romano che si sofferma su un unico aspetto della sua liberazione: il riscatto pagato. 

Vergognoso.

Serena Mottola

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Non credo di essere il tipo di lettore che nel proprio giornale pretende di trovare solo ciò che vuole sentirsi dire. Oggi però sto facendo un atto di fede - che non ho - per riconoscere in questa copertina il giornale che ha combattuto in prima linea la battaglia per Giulio Regeni.

Chi ha scelto le parole "pagare" o "riscatto" per titolare la prima pagina di un quotidiano, di sicuro non ha pensato "e se fosse mia figlia, e tornasse e leggesse?". 
Ah no, siete di quelli che "io i figli non li mando a fare 'ste cazzate da irresponsabili in giro".

Monica R. Bedana

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La prima pagina è la presentazione al mondo, è la vetrina per eccellenza. Dovrebbe essere il fiore all'occhiello.

Repubblica non è mai stata Lotta Continua (anche se dispiacerà a Mario Deaglio) ma in 10 giorni sembra diventata un sorta di parto strano tra il Giornale, Libero e Corriere della Sera. Sputando su 40 anni di storia.

Lucio

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Molto deluso. Silvia meritava un titolone alla Verdelli.

Lollo Brax

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Questa non è la prima pagina di un giornale progressista, certamente non quella del giornale con cui sono cresciuto. La scelta editoriale mi pare abbastanza chiara, resta da capire a quale comunità di lettori voglia parlare Repubblica.

Simone Fontana

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Sul mancato titolo di apertura e il taglio voluto dare al titolo a Silvia avete già detto tutto voi di PPR. Ridicolo. Sapete cosa mi dà fastidio invece? Gli editoriali a go-go. Quasi a voler marcare il territorio. Scrivono Scalfari e Saviano? Tranquilli ci sono io che controllo.

Tiro Libero

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Per me Repubblica significava in primis leggere penne e anime del livello di Mura e Cordero. Per cui potete immaginare che decadenza. La vicenda Verdelli e questa prima pagina di oggi, che considero un insulto a Silvia Romano fungeranno da pietra tombale. 

Adios (il 47esimo lettore in fuga)

Bolivar

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Non mi dispiace Molinari, però la prima di oggi è sbagliata sia come scelta sia come taglio che come parole. Silvia meritava l'unica apertura. Censurabile poi attirare l'attenzione sul riscatto già nel titolo.
Comunque la linea di Molinari è quella: con i terroristi non si fanno accordi.

Gualberto Sarti

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Prima pagina vergognosa.

Stefano

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Alla fine, sarebbe bastata una cosa così.

(Direttore Ezio Mauro)

1 commento:

Fulvio Aquino ha detto...

Pazzo, non so dove segnalartelo. Te lo metto qui!

https://www.youtube.com/watch?v=zb3TBFvmBJY