mercoledì 9 settembre 2020

Feticismi d'antan: speciale Gianni Mura (parte terza).

Di seguito una nuova ricca selezione di articoli scritti per Repubblica dal rimpianto Gianni Mura.

Ringraziamo il fido Frank per la gran parte del materiale fornito.

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Un altro imperdibile appuntamento, per fortuna settimanale, con Gianni Mura, erano i Cattivi Pensieri. Solo così la domenica era domenica. Da inserire in ogni manuale di giornalismo.

Nell'ordine, Repubblica del 30 gennaio 2005, del 2 settembre 2007, del 29 agosto 2010, del 7 febbraio 2016, del 12 marzo 2017, del 19 marzo 2017, del 22 ottobre 2017, del 29 ottobre 2017, del 5 novembre 2017, del 19 novembre 2017, del 10 dicembre 2017, del 28 gennaio 2018 e del 24 novembre 2019.

















Quelle palle di lardo ghiotto anticipo al campionato di SerieA. 

Piccola gioia del giorno ritrovare i "lettori" che, 5 anni fa, invocavano, anzi pretendevano gli aruspici da Gianni Mura.

Qui la Palla Di Lardo del 20 agosto 2015.



Il Tour de France2020 senza Gianni Mura perde la propria essenza. Non sarà più la stessa corsa e certo non per l'inedita data d'inizio.

Qui sotto la presentazione del Tour 2017 firmata da Gianni (1 luglio 2017). A seguire le cronache del 3 luglio 2017, del 4 luglio 2017, del 5 luglio 2017, del 6 luglio 2017, del 7 luglio 2017, dell'8 luglio 2017, del 9 luglio 2017, del 10 luglio 2017 e dell'11 luglio 2017.




 


















GianniMura e la sua valutazione (d'accordissimo) sul calcio moderno. Conclusione da urlo che stracondividiamo.

Mura aveva (ha) il dono di spiegarci che quello che confusamente pensiamo non è poi sbagliato e non siamo i soli a pensarlo. Nel pezzo non c’è solo Calcio ma anche Economia (come funziona il Capitale). Non sapere cosa penserebbe oggi è un guaio.

Paolo Samarelli




L'ultimo articolo scritto da Gianni per  E-IL MENSILE, un'avventura bellissima finita troppo presto.



In questi giorni in cui si corre il Tour de France, ecco un omaggio del maestro Gianni Mura al grande ciclismo, in un pezzo straordinario scritto nel 2018 per Scarp de Tenis e contenuto nel volume "Le storie di Mura", che potete scaricare senza alcun costo su Social Shop.




Il 3 settembre 1989 moriva Gaetano Scirea. Di lui così scrisse Gianni Mura su scarpdetenis in un pezzo memorabile. «Il ricordo è vivo, sa di erba, di pane fresco, di aria pulita. Il ricordo è vivo e continua a brillare come un timido sorriso».



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