lunedì 25 gennaio 2021

Le 19 cose da sapere su Repubblica.

1) I primi menabò di Repubblica, disegnati da Sergio Ruffolo nel 1975, riprendono la forma del tempio dorico con il frontone come testata e le colonne di testo (nella foto, tratta dal Libro dei trent’anni 1976/2006).


2) «La qualità del giornale va oltre ogni aspettativa» (biglietto di auguri con cui Giorgio Mondadori accompagnò le rose inviate a Scalfari il primo giorno di uscita in edicola).

3) Dopo poco più di due mesi dall'esordio, quando le copie vendute erano scese da 300mila a 90mila, Scalfari offrì la condirezione ad Alberto Moravia (che rifiutò).

4) «La prima riunione è come quando si fa l'amore la prima volta» (Eugenio Scalfari al bilancio dei primi 5 mesi di Repubblica).

5) Ai primi tempi, le testate concorrenti la chiamavano «la Ripubblica» ironizzando sulle notizie bucate e riprese il giorno dopo.

6) La prima redazione del sito di Repubblica veniva scherzosamente chiamata «sala giochi» dai redattori del giornale cartaceo.

7) La prima redazione del Venerdì era composta da 2 stanze senza aria condiz. e un bagno che dava sulla finestra dei grafici. Paola Zanuttini ha raccontato che quando lo usava chiudeva la finestra e salutava con un timido sorriso i dirimpettai.

8) Matteo Renzi usò per la prima volta il termine «rottamazione» in un'intervista a Umberto Rosso di Repubblica del 29/8/2010.

9) Umberto Bossi e Eugenio Scalfari presero lo stesso numero di voti (3) il giorno in cui Oscar Luigi Scalfaro fu eletto presidente della Repubblica.

10) Gianni Clerici, firma di Repubblica ed ex tennista detto anche lo Scriba, una volta durante l’Australian Open mise a cuocere un uovo a bordo campo per dimostrare che si giocava in orari troppo caldi.

11) Gianni Mura non volle mai la foto nella sua rubrica di gastronomia sul Venerdì. Il compromesso fu un disegno, ma con occhiali da sole.

12) Michele Serra appare ritratto nella sua rubrica sul Venerdì mentre la tenne soltanto per un’uscita nell’Amaca: era il primo giorno dell’ultimo restyling di Rep; con Calabresi l’Amaca per un periodo fu ospitata in prima, sopra la testata.

13) Nel giorno del restyling del 2017 (22 novembre) Repubblica ha venduto 100mila copie in più, il giorno successivo 70mila.

14) Giovanni Valentini, oggi al Fatto, ha calcolato che negli ultimi 10 anni della ventennale direzione Mauro (2006/2016), Repubblica ha perso il 63% delle copie.

15) Ezio Mauro era solito indossare camicia, cravatta e giacca nel suo ufficio di corrispondenza a Mosca, anche se lavorava spesso da solo.

16) Tirare una linea su un cartoncino bianco e appuntare due cose: persone da sentire, parole e idee da approfondire; così Ezio Mauro iniziava la sua giornata da direttore.

17) «Il quotidiano è come una cattedrale eretta ogni giorno per il lettore» (immagine cara a Ezio Mauro); Una «monarchia costituzionale» (Repubblica secondo Mauro); «Se Repubblica avesse un altro nome sarebbe L'Intrepido» (id.)

18) «Il giornalismo non finisce mai perché fa parte della realtà e non della sua rappresentazione» (un insegnamento di Giorgio Bocca secondo Ezio Mauro.

19) «Per me Repubblica è l'anagramma di pubblicare» (Gianni Mura).

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