Nonostante 'Papi', la diffusione del quotidiano di Ezio Mauro a giugno cala del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Male anche Corriere della Sera (-9,3%) e la Gazzetta dello Sport (-8,5%). Il Sole24Ore perde più di tutti: -14%. In controtendenza La Stampa di Mario Calabresi: +0,8%.
Secondo i dati trasmessi dagli editori alla Fieg, il mese di giugno si conferma negativo per le diffusioni dei quotidiani. Nonostante il clamore per i festini a Villa Certosa e Palazzo Grazioli, La Repubblica (che ha seguito giorno per giorno le note vicende che hanno visto coinvolto il presidente del Consiglio) a giugno ha perso il 7,2 % rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (da 523.569 a 485.630).
In confronto al mese di maggio, il quotidiano diretto da Ezio Mauro ha guadagnato però alcune decine di migliaia di copie in edicola. Il Corriere della Sera, sempre a giugno, scende a sua volta del 9,3% (la diffusione nello stesso periodo dell'anno scorso era stata di 569.680, mentre quest'anno è scesa a 516.508).
Male anche la Gazzetta dello Sport (-8,5%, da 379.013 a 346.593). Ancora peggio il Sole24Ore che a giugno, sempre a livello di diffusioni, cala rispetto a giugno 2008 del 14% (da 311.964 a 268.173). In controtendenza La Stampa del neodirettore Mario Calabresi, che guadagna lo 0,8% (301.800 a giugno 2009, 299.500 a giugno 2008).
www.affaritaliani.it
6 commenti:
Ma la Stampa è da tempo che aumenta le vendite, anche se di poco.
PS: uno spunto.
Chissà dove è andato Paolo Rumiz quest'anno e cosa ci racconterà tra quasi due settimane?
Intanto, su Le Monde, da qualche giorno nell'ultima pagina è possibile leggere le brevi cronache giornalistiche di un giornalista-ciclista che vuole fare il giro del mondo in bicicletta. Poche righe, rispetto quelle di Rumiz, e uno sponsor a sostenerlo.
Oggi è arrivato in Italia, a San Mauro Torinese.
Andrea, grazie per lo spunto. Oggi ero proprio a corto di idee...
Però è salita rispetto al mese prima, e secondo me è il raffronto giusto da fare: l'anno scorso non era ancora scoppiata la crisi e i dati comprendevano le copie promozionali che sono state tolte dal computo pochi mesi fa. E in generale il giornale mi sembra un pelo migliorato rispetto a qualche tempo fa
mi interesserebbe conoscere anche i dati di Repubblica online rispetto alle altre piattaforme virtuali : io per esempio consulto sempre di più internet durante il periodo di vacanza e tendo a comprare i quotidiani quando lavoro ( lo leggo in tram)So che non rappresento un dato importante, ma volevo dirvelo lo stesso
Grazie Arial per l'intervento, vedremo di accontentarti.
Posta un commento