E' indubbiamente il weekend de La Stampa, c'è da riconoscerlo.
Complimenti al direttore Mario Calabresi e a tutta la redazione per aver messo in pista una iniziativa davvero interessante.
Oggi Bob Geldof (nella foto con Calabresi) è stato "direttore per un giorno" e domani grazie alla sua supervisione uscirà l'inserto
"L'Africa delle opportunità". Domani in edicola ci sarà un numero della Stampa veramente speciale, rivolto a tutti i lettori, al governo e ai grandi del mondo con la voce di più di 30 testimoni eccezionali che hanno scelto di scrivere per il quotidiano di Torino.
3 commenti:
L'iniziativa è stata eccellente e naturalmente acquisterò "La Stampa".
Per me l'iniziativa è una panzana retorica pazzesca e mi dispiace che Mario Calabresi si sia lasciato prendere lo spirito da un santone mediatico inutile come Bob Geldof. Ora, Calabresi non è Vittorio Feltri, ma non c'è bisogno di essere il direttore di Libero per avere uno sguardo critico sull'evento.
Nell'intervista a Berlusconi Geldof pretende, esige quasi, che l'Italia dia soldi per l'Africa: ma il signor Geldof si rende conto di quale paese è l'Italia? Ha per caso visto quanta gente è senza casa dopo il terremoto e il disastro di Viareggio? Ha per caso idea di quanti cassaintegrati ci siano in Italia in questo periodo?
Perché ogni volta che c'è un evento come il G8 dobbiamo sorbirci le ramanzine patetiche di gente come lui, Bono degli U2, e ora anche la première dame de France, Carla Bruni Sarkozy.
(piccola ulteriore nota sarcastica: basterebbe che la succitata signora fosse più calda a letto col suo uomo per farlo essere più sereno e fargli cambiare le sorti dell'Africa, considerando lo sfruttamento massiccio che la Francia fa delle sue ex colonie).
geldof a parte, a me non pare male l'idea di far "dirigere" il giornale per un giorno a personaggi di un certo peso... (e perché no anche a gente qualunque che proponga al giornale, per una volta, un'angolatura originale?)
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