"oggi Ennio Caretto sul Corriere scrive questa meraviglia a proposito di Paul Volcker: "Nativo del New Jersey, presso New York". Rileggere, prego."
Non rientra nelle mie mansioni difendere i giornalisti del Corriere, ma, eccezionalmente:
Scusate l'ottusità: dove sarebbe la "meraviglia"? Paul Volcker è nato nel New Jersey, il New Jersey è "presso New York." Non sarà la maniera più brillante per dirlo, ma è così.
O forse Chr. Rocca sta pensando che Paul Volcker è nato a Cape May, New Jersey (cf. Wik.), e che Cape May è all'estremità meridionale del NJ, laddove NYC è adiacente all'estremità settentrionale del NJ? Sarebbe questa la "meraviglia"? Meriterebbe un post?
In ogni caso, da Cape May a Times Square, New York, NY, ci sono 2 ore e 45 min di macchina (3 ore 40 min in caso di traffico). Mi sembra che si possa pur sempre dire, in un'ottica statunitense, che sia "presso New York."
In ogni caso, non mi sembra che ci sia da mettersi le mani dei capelli.
Se mi è sfuggito qualcosa, vi prego di farmelo notare.
Ah, forse ho capito: il responsabile del blog Camillo intende che Ennio Caretto voglia dire che New York è nel New Jersey! Ma va! Come si fa a fraintendere in modo così madornale! Ma se nel post delle capitali lo aveva sgridato (ma su suggerimento di tale "Carlo") per aver detto che New York City era al capitale dello Stato di New York! Complimenti alla sagacia esegetica!
Ma poi, questo Rocca che fa le pulci ad Ennio Caretto. Ne vogliamo parlare? Caretto è un giornalista di grande esperienza e professionalità. Noi lettori di Repubblica abbiamo avuto modo di apprezzarlo quando Scalfari lo soffiò alla Stampa nel 1990. All'epoca Paolo Mieli, appena nominato direttore della Stampa dall'Avvocato, portò via a Repubblica Ezio Mauro, corrispondente da Mosca, per dargli la condirezione del giornale. La partenza di Mauro innescò una serie di cambiamenti: Franceschini si spostò da NY a Mosca e Scalfari assunse Caretto per coprire gli States (Zucconi sempre regnante, of course). Poi nel 1994 Mieli, nel frattempo traslocato dall'Avvocato a via Solferino, si riprese Caretto al Corsera.
Tutto questo per dire che dubito fortemente che Rocca sarà mai conteso dai grandi quotidiani per ricoprire il ruolo di corrispondente dagli Usa. E non di certo perché evita i refusi...
E' solo la passione per Repubblica, cara Caterina, e tutto ciò che vi ruota attorno, che in quegli anni giovanili toccò vette insane... C'è da dire, poi, che lo scontro Scalfari-Mieli era molto divertente da seguire.
5 commenti:
"oggi Ennio Caretto sul Corriere scrive questa meraviglia a proposito di Paul Volcker: "Nativo del New Jersey, presso New York". Rileggere, prego."
Non rientra nelle mie mansioni difendere i giornalisti del Corriere, ma, eccezionalmente:
Scusate l'ottusità: dove sarebbe la "meraviglia"? Paul Volcker è nato nel New Jersey, il New Jersey è "presso New York." Non sarà la maniera più brillante per dirlo, ma è così.
O forse Chr. Rocca sta pensando che Paul Volcker è nato a Cape May, New Jersey (cf. Wik.), e che Cape May è all'estremità meridionale del NJ, laddove NYC è adiacente all'estremità settentrionale del NJ? Sarebbe questa la "meraviglia"? Meriterebbe un post?
In ogni caso, da Cape May a Times Square, New York, NY, ci sono 2 ore e 45 min di macchina (3 ore 40 min in caso di traffico).
Mi sembra che si possa pur sempre dire, in un'ottica statunitense, che sia "presso New York."
In ogni caso, non mi sembra che ci sia da mettersi le mani dei capelli.
Se mi è sfuggito qualcosa, vi prego di farmelo notare.
Ah, forse ho capito: il responsabile del blog Camillo intende che Ennio Caretto voglia dire che New York è nel New Jersey! Ma va! Come si fa a fraintendere in modo così madornale! Ma se nel post delle capitali lo aveva sgridato (ma su suggerimento di tale "Carlo") per aver detto che New York City era al capitale dello Stato di New York! Complimenti alla sagacia esegetica!
Sempre risolutivi gli interventi di Caterina.
Ma poi, questo Rocca che fa le pulci ad Ennio Caretto. Ne vogliamo parlare? Caretto è un giornalista di grande esperienza e professionalità.
Noi lettori di Repubblica abbiamo avuto modo di apprezzarlo quando Scalfari lo soffiò alla Stampa nel 1990. All'epoca Paolo Mieli, appena nominato direttore della Stampa dall'Avvocato, portò via a Repubblica Ezio Mauro, corrispondente da Mosca, per dargli la condirezione del giornale.
La partenza di Mauro innescò una serie di cambiamenti: Franceschini si spostò da NY a Mosca e Scalfari assunse Caretto per coprire gli States (Zucconi sempre regnante, of course). Poi nel 1994 Mieli, nel frattempo traslocato dall'Avvocato a via Solferino, si riprese Caretto al Corsera.
Tutto questo per dire che dubito fortemente che Rocca sarà mai conteso dai grandi quotidiani per ricoprire il ruolo di corrispondente dagli Usa. E non di certo perché evita i refusi...
Incredibile Barba! queste non sono cose che si risolvono con un po' di Wikipedia e GoogleMaps. Ma come fai? Speciali barbaauguri!
E' solo la passione per Repubblica, cara Caterina, e tutto ciò che vi ruota attorno, che in quegli anni giovanili toccò vette insane... C'è da dire, poi, che lo scontro Scalfari-Mieli era molto divertente da seguire.
Ricambio di cuore gli speciali barbaauguri!
Barbapapà è un vero feticista!
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