lunedì 28 giugno 2010

Quella roba lì tira sempre.



Erano (ri)partiti bene quelli di Panorama.

Ma poi, via di gnocca.

5 commenti:

giò ha detto...

Sono proprio disperati, poveracci. Niente idee, nessuna credibilità, men che meno possibilità di lavorare sul serio (son pur sempre pagati da Mr B, che li paga per disinformare, ovviamente).

Disperati anche sul fronte gnocca, ovviamente, con l'unica prospettiva concreta incarnata nello squallido mondo di prostitute d'alto bordo chiamate escort.

Che tempi tristi, questi che passeranno alla storia legali al nome del loro padrone. Che tempi squallidi.

Barbapapà ha detto...

Giò, non sono affatto disperati. E' un approccio scientifico che mira a distrarre le masse. Ed è l'altra faccia della medaglia della disinformazione costante in cui sono professionisti.

nonunacosaseria ha detto...

Giò e Barbapapà, secondo me, avete ragione tutti e due.
Del resto, cosa attendersi da un settimanale che nell'ultimo mese e mezzo ha fatto parlare di sé soltanto per il restyling grafico e per la lite con Telecom?

nonunacosaseria ha detto...

p.s.: fare un titolo sulle vacanze in un periodo come questo in cui parecchi italiani dovranno alle vacanze rinunciare...

Frank57 ha detto...

C'era una volta "Panorama", anche se con "L'Espresso" facevano a gara tra chi metteva più culi e tette in copertina. Però c'era sostanza all'interno.
Eppure, in fondo in fondo, risulterebbe improbo non tappezzare un reportage (?) sulle spiagge senza la bonazza di turno in costume. Il pretesto ci sta tutto. Anzi, considerato il periodo, non serve neppure il pretesto.
Lo scrivo con disincantata ironia, perchè di quel settimanale credo non ci sia nulla da salvare.
Ma c'era una volta...