lunedì 28 giugno 2010

Sudafricani di ritorno: Zucconi a casa.

Zucconi ha annunciato ieri il suo rientro dal Sudafrica nel suo blog dedicato ai mondiali. "Africa addio (e grazie)" è il titolo del pezzo.

(Ringraziamo Barbapapà per la segnalazione)

4 commenti:

markogts ha detto...

Vi segnalo questo articolo dove una giornalista si improvvisa sociologa e ci sbrodola la sua Verità:

http://www.repubblica.it/esteri/2010/06/28/news/niente_sesso_americane-5207556/

gs ha detto...

A proposito del Vecchio che non lascia il posto ai Giovani, del Vecchio che non si rinnova e dei mille interventi di questi giorni sul privilegiare la fedeltà,
l'affidabilità a scapito della creatività del genio e via dicendo. D'accordo più o meno con tutti, persino che "Italia squadra nazionale uguale a Italia Paese" si può ragionare (anche se mi sembra solo un bello spunto che poteva essere preso anche in altre occasioni).
Però est modus in rebus. Non si può buttare via tutto.
Di Lippi, Cannavaro, Capello e tutti gli altri ricchi e in ogni caso fortunati protagonisti di questo Mondiale non mi interessa poi moltissimo come persone. Del gioco invece sì e allora rimanendo nel gioco e liofilizzando tutte le considerazioni sui guadagni e altro non voglio scordare quel che è stato fatto, e bene, in passato. Sono momenti anche storici e quindi anche calcistici diversi.
C'è da capire dove evolve il gioco e dove evolve la società intesa come direzione che prende il Mondo.
E per evolvere (andare verso il meglio che si può sperare) bisogna guardare in tutte le direzioni,
avanti e indietro, là dove c'è del buono, ben fatto, utile, corretto. Spero di essermi fatto capire. Il concetto sta più tra le righe che in quel che sono riuscito a scrivere GS

Enrico Maria Porro ha detto...

ciao GS e ben tornato! Per me il concetto è chiaro. Grazie.

Frank57 ha detto...

@gs, interessante la tua riflessione. Occorre pensarci su. Comunque grazie.