martedì 15 marzo 2011

A Giuseppe D'Avanzo il PPR+ di gennaio.
A Paolo Berizzi il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di gennaio. Ecco le classifiche finali!








PPR+ (totale 59 voti):

1. Giuseppe D’Avanzo - 18 voti
2. Michele Serra - 14 voti
3. Renato Caprile - 7 voti
4. Gianni Clerici - 6 voti
5. Maurizio Crosetti - 5 voti
6. Curzio Maltese - 3 voti
6. Ezio Mauro - 3 voti
6. Michele Smargiassi - 3 voti

Ecco il link per leggere il pezzo di Giuseppe D'Avanzo.

Secondo trionfo per Giuseppe D’Avanzo al PPR+ grazie alla sua puntuale, inesorabile analisi del rosario di bugie del Cav. sulla vicenda Ruby. Questa straordinaria capacità di D’Avanzo di esaminare i fatti (e le dichiarazioni dei protagonisti) in punta di diritto e di etica politica rimane, agli occhi dei lettori, un elemento di forza del giornale. La migliore rappresentazione dell’informazione come cane da guardia del potere.
Al secondo posto l’incommensurabile Michele Serra che continua a gemmare quotidianamente piccole perle di saggezza e buon senso, sfoderando nel contempo un senso civico e un’etica oramai minoritari nel vivere quotidiano del paese.
Al terzo posto troviamo Renato Caprile, distintosi per le sue belle cronache da Tunisi da cui è partita la “primavera araba”. Un giornalismo sobrio, al servizio del lettore nel raccontare gli eventi, senza quelle fastidiose incursioni dell’ego che spesso appesantiscono e immiseriscono il contributo di alcuni inviati.
Ai margini del podio troviamo il grandissimo Scriba, Gianni Clerici, che ha nobilitato l’esordio dell’inserto sportivo del lunedì con una meravigliosa intervista a Rod Laver sul tennis che fu. Cronache del tempo tra discettazioni tecniche e divertenti aneddoti, il tutto speziato con lo stile inimitabile dell’amato Gioanin.
Maurizio Crosetti si piazza al quinto posto con il suo bel ritratto dello spettacolare e vincente Barcellona. Un articolo apprezzabilmente concentrato sull’aspetto tecnico e impreziosito qua e là da qualche “crosettismo”.
Completa la classifica un terzetto d’eccezione. Anzitutto Curzio Maltese, particolarmente a suo agio nel descrivere abilmente il fallimento di Alemanno alla guida di Roma. Poi il Diretùr, con il suo profondo commento sulla vicenda Mirafiori. Infine Michele Smargiassi che, nell’edizione bolognese, ha trattato con grande sensibilità e acume la dolorosa vicenda del neonato morto di freddo.








PPR- (totale 33 voti):

1. Paolo Berizzi - 11 voti
2. Francesco Merlo - 8 voti
3. Francesco Viviano - 5 voti
4. Angelo Aquaro - 4 voti
5. Vera Schiavazzi – 3 voti
6. Paolo Griseri – 2 voti

Ecco il link per leggere il pezzo di Paolo Berizzi.

L’incomprensibile scelta del giornale di inviare un giornalista, Paolo Berizzi, al seguito di Ruby per descriverne le gesta notturne è stata considerata dai blogger meritevole del PPR- del mese. Un articolo inutile che denota una certa difficoltà di Repubblica a delimitare un confine netto alla doverosa cronaca dell’inchiesta giudiziaria.
Al secondo posto si piazza Francesco Merlo che, di tanto in tanto, viene ripreso dai lettori per qualche articolo scentrato. Nel caso in esame, l’insigne giornalista si avventura con eccessiva leggerezza nell’infido terreno delle recensioni cinematografiche, da sempre oggetto di severa attenzione da parte dei blogger che non tollerano invasioni di campo da parte di critici non professionisti. Anche perché, ogni qualvolta avviene, i risultati sono sistematicamente deludenti. Come avvenuto per Merlo e la sua chilometrica recensione del film La versione di Barney.
Chiude il podio Francesco Viviano con il peggior articolo possibile sulle intercettazioni telefoniche , ovvero dedicato a questioni di nessun rilievo ai fini dell’inchiesta giudiziaria (la passione di una “arcorina” per Beckham…). Analogamente al caso di Berizzi, si biasima una carenza di misura da parte del giornale nel dar conto delle intercettazioni, che favorisce gli avversari di questo indispensabile strumento di indagine.
Incredibilmente fuori dal podio il re del PPR-, Angelo Aquaro, nonostante la vacuità del suo resoconto sull’evoluzione tecnologica degli americani nella ricerca dell’anima gemella.
Al quinto posto troviamo la vincitrice degli ultimi due PPR-, Vera Schiavazzi, che ha comunque trovato “estimatori” per l’ennesimo, superfluo articolo sulle conseguenze dell’eccessivo utilizzo della tecnologia.
Completa la classifica Paolo Griseri, autore di un articolo di cronaca sull’esito del referendum tra gli operai di Mirafiori alquanto sbilanciato (era una cronaca, appunto, non un commento) a favore dei No. Un articolo “biased”, come direbbero gli inglesi, in cui i fatti non sembrano purtroppo aver trovato una rappresentazione del tutto obiettiva.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

Ringraziamo Barbapapà per la collaborazione ai testi.

1 commento:

Enrico Maria Porro ha detto...

caro a.i. ho trasformato il tuo commento in un post per dargli più visibilità. grazie per il contributo.