lunedì 14 novembre 2011

Francesco Merlo vince il PPR+ di agosto.
A Enrico Franceschini il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di agosto. Ecco le classifiche finali.








PPR+ (totale 45 voti):
1. Francesco Merlo - 12 voti
2. Michele Serra - 7 voti
    Bernardo Valli - 7 voti
4. Luca Sofri - 5 voti
    Paolo Rumiz - 5 voti
6. Gianni Mura - 4 voti
7. Michele Smargiassi - 3 voti
8. Alessandro Penati - 2 voti

Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo

Ancora tu! Sì, il grande Francesco Merlo per la quinta volta vincitore del PPR+ si conferma una delle firme più apprezzate dai feticisti di questo blog. Sotto il solleone, il giornalista siciliano ci ha omaggiati di un bellissimo ricordo di Ludovico Corrao, leggendario sindaco di Gibellina, scomparso in quei giorni. Un’occasione per godere della raffinata scrittura di Merlo e di una bella rievocazione della sua amata Sicilia.

Al secondo posto troviamo la coppia Serra-Valli. Il veterano dei PPR+ Serra, al rientro dalle vacanze, è tornato ad occuparsi del mesto e preoccupante spettacolo offerto dal Governo durante la crisi estiva rilevando, con la consueta arguzia, limiti e difetti della classe politica al comando del Paese in un frangente così drammatico.

Il mitico Bernardo Valli ci ha invece deliziati con un memorabile reportage dalla Libia in transizione verso il dopo-Gheddafi. A 81 anni, Valli si è mosso impavidamente e con agio e destrezza impressionanti in un terreno di guerra illustrandoci le possibili evoluzioni dello scenario libico. Illuminante e acuto come sempre, Valli rimane un punto di riferimento assoluto per comprendere la politica internazionale in generale e il mondo arabo in particolare.

Paolo Rumiz ha conquistato il quarto posto con il magistrale racconto della sua lunga odissea alla ricerca dei luoghi abbandonati dall’uomo. Luoghi che segnano sinistramente il paesaggio italiano. Un viaggio che ha consentito al giornalista triestino anche un approfondimento dei vizi e delle virtù italiche.

A pari merito con Rumiz troviamo Adriano Sofri con il suo intenso racconto del dramma delle carceri italiane.

Completano la classifica: Gianni Mura con il suo bellissimo omaggio a Mario Corso, Michele Smargiassi con il suo interessante reportage dal meeting di CL e Alessandro Penati con le sue puntute e chiare analisi della crisi finanziaria che ha colpito il debito pubblico italiano.







PPR- (totale 32 voti):
1. Enrico Franceschini - 8 voti
2. Angelo Aquaro - 7 voti
3. Vittorio Zucconi - 6 voti
4. Marina Cavallieri - 5 voti
5. Giuliano Balestrieri/Luca Pagni - 3 voti
    Caterina Pasolini - 3 voti

Leggete qui il pezzo di Enrico Franceschini

Secondo trionfo al PPR- per Enrico Franceschini, il recordman di candidature (ben 15), grazie ad una sua tipica corrispondenza londinese in cui della Gran Bretagna non si riesce a sapere alcunché, ma dell’aria fritta che vi circola: tutto. Nell’articolo in esame il prode Enrico ci aggiorna sull’agognato arrivo del Galateo per chi ha la sventura di pranzare al proprio desk lavorativo.

Ancor più prestigiosa la vittoria di Franceschini in quanto ha superato di stretta misura il re dei PPR-, Angelo Aquaro che, in una preziosa corrispondenza a stelle e strisce, ci ha informati sulle fatiche fisiche del processo decisionale. Il solito, mascherato contributo all’annosa causa della leadership del PD…

Completa il podio il veterano dei corrispondenti, il grande Vittorio Zucconi che, con l’obiettivo di risultare il più originale nel ricordare il drammatico evento dell’11 settembre, si è occupato dei cani impegnati nel salvataggio delle persone coinvolte nel disastro.

Al quarto posto si è piazzata Marina Cavallieri con una poderosa inchiesta sulla crisi dei club vacanze, arricchita da una imperdibile ed esclusiva descrizione del lavoro degli animatori dei villaggi turistici.

Al quinto posto troviamo il duo Balestrieri/Pagni esibitosi in un sciatto e confuso tentativo di aiutare i lettori-risparmiatori a districarsi nella crisi dei mercati finanziari e del debito pubblico italiano.

Chiude la classifica Caterina Pasolini, con uno di quei pezzi che puntano a trasformare un comportamento di pochi, per quanto numerosi, in un trend generale che coinvolge l’Italia intera. Nel caso, le coppie che vanno a divorziare in Romania per beneficiare dei tempi accelerati della legislazione locale.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporro@fastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

Si ringrazia Barbapapà per la collaborazione. 

1 commento:

Piccolo piccolo ha detto...

Taglia la faccia. Tu e tutta larepubblica. Ma che premio dovrebbe meritare questo razzista??