lunedì 18 febbraio 2013

Papeide, tre dubbi di un feticista ateo.

La fumata bianca si avvicina. Vorrei condividere col popolo pipierrino tre interrogativi – quanto di più lontano da questioni esoterico-religiose – che mi stanno levando il sonno da una settimana esatta
1) Che ci fa il taurinense Paolo Griseri oltre Tevere per seguire le faccende papaline?
2) Prima o poi, con la superfetazione di pagine a tema, sarà sdoganato il format «Dossier» anche per queste faccende iperuranie?
3) Riavremo la grazia di leggere Zucconi in versione vaticanista, evenienza che nel 2005 causò non poco giubilo tra i lettori della Nostra Amata, me in primis, si parva licet? (Se esistesse un concorso PPR+ retroattivo del genere "Come eravamo", proporrei quello sulle scarpe di Wojtyla nella bara)
 
MUDD

1 commento:

Anonimo ha detto...

non sono né feticista né ateo, però da pezzi come quello (e altri sciocchezzai su cui il figlio di Guglielmo qualunquisticamente spesso indugia) ce ne scampi e liberi!