Caro Feticista Supremo,
a rischio di risultare impopolare ti segnalo una fastidiosa lettera (pagina 24) su «Piazza Navona come un suk» e una (ancora più classista, qualunquista e xenofoba) risposta del solitamente puntuale e condivisibile Corrado Augias. «Finti pittori molti dei quali africani», rabbrividisce il lettore Emanuele Saporiti da Milano, «Suonatori, mendicanti, venditori di oggettini inutili completano il quadro mediorientale», chiosa Augias. C'è da giurare che la stampa di destra, delusa per non aver intercettato e raccolto le preoccupazioni del povero lettore meneghino (leghista? pardon: larghintesista?), se non si farà sfuggire la chicca, domani titolerà: "Se la Repubblica ci scavalca a destra". Scommettiamo?
MUDD
3 commenti:
Caro FS,
a Roma ci sono stato la prima volta da burbetta militare nel giugno 1988 e ne approfittai per girarla in lungo e in largo. La trovai bellissima ed è una delle città che più amo. Trovo che la descrizione che si fa in quella lettera riporta da MUDD di P.zza Navona, non è distante da come me la ricordo già 25 anni fa.
Come amano fare i tanti berlusconoidi cha hanno sempre qualcosa da rinfacciare alla sinistra e che fannno tutto bene solo loro, che fino all'altro giorno era amministrata da Ale(m,d)anno che aveva promesso di fare della capitale una citta più sicura. Ho notato che i pittori ambulanti sono presenti ovunque in ogni città turistica da Madrid a Parigi. Che i Bar che debordano dai loro confini fanno comodo al comune che intasca la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, idem con i venditori ambulanti (quelli regolari) che si vedono avvicinare dai vigili urbani.
E quindi, concludendo, dal mio punto di vista il lettore l'ha sparata più grosso del dovuto.
Grazie Michele per la tua testimonianza.
Io immagino che l'intenzione di lettore e Augias fosse semplicemente di lamentarsi della "mancanza di rispetto" nei confronti dei monumenti, ma con l'accento posto sull'origine dei venditori non ci fanno una bella figura. L'unica cosa realmente condivisibile della risposta di Augias è la lamentela sul divieto di accesso alle auto che non è più totale. Come avete sottolineato, nelle foto di Frank la piazza assomiglia a tantissime altre piazze europee, evidentemente non va bene...
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