sabato 10 marzo 2018

Feticismi del Sabato: la quiete dopo la tempesta. O prima, se preferite.

In prima pagina:

Tutto torna alla normalità, ovvero La quiete dopo la tempesta. O prima, se preferite.


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La normalità significa: Titoletto - Altan in fotonotizia - Lo Spazio Idee (quasi) canonico - Le due faccine di NSDR- Il Fogliettone con le tre notizie.


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E Giannini a cui tocca raccogliere i cocci della sinistra e provare a metterli insieme.


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Dentro il giornale.

Normalità, si diceva. Infatti le prime 4 pagine tornano quelle di routine. E il Cacciucco Politico si restringe a nove pagine, e scompaiono anche le fascette laterali con la scritta L'ITALIA AL VOTO.

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Il nuovo pechinese Filippo Santelli continua ad essere un inviato e non un corrispondente. Terremo monitorata la situazione.


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Esteri: è durato poco il rientro romano di Pietro Del Re, oggi di nuovo in prima linea da Erbil, Kurdistan Iracheno. Ma forse PDR non è mai rientrato in Italia.


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Neanche oggi doppio Pianeta Repubblica. Uffa.

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Una curiosità sempre dagli Esteri: Vincenzo Nigro che scrive di Niger. Quasi un anagramma.


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Segnaliamo anche il costante lavoro dell'africana Raffaella Scuderi, oggi da Dar Es Salaam.


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Cronaca: nuovo pezzo di Federica Angeli (da Cisterna di Latina dove si sono svolti i funerali di Alessia Martina) dopo il successone di ieri su Twitter.

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Una bella infografica, ovviamente non firmata, a pagina 25.


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AutoMarketta per L'Espresso di domenica, con l'ingresso in società di Giggino Di Maio.


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Nei Commenti c'è un pezzo di Bartez, ma senza faccina (di NSDR).

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Curioso e insolito trovare la neomamma parigina Anais Ginori negli Spettacoli.


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La bella copertina dell'inserto RClub. Dove ci scrive pure GS. Con virgola.



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