Un attimo, però.
C'è qualcosa di strano nell'Amaca di oggi.
+++L'AMACA HA IL TITOLO, NON ERA MAI SUCCESSO+++
Ed è stato decapitato il capoverso gigante.
Dobbiamo rilevare che questi sono forse giorni tumultuosi persi in assemblee e riunioni.
Crediamo che le novità salienti cominceranno a vedersi a marzo.
Ah, una nota di gossip: Carlo Verdelli e Stefano Folli si saranno chiariti? Perché SF scrive più che mai.
Insomma il Nuovo lo scopriremo solo vivendo.
----
Inoltre il Rinnovamento editoriale delle pagine, le nuove rubriche ele analisi dovranno passare inevitabilmente da una revisione grafica delle pagine.
Così come è concepita, Repubblica è una gabbia anonima che non lascia respiro e libertà, dopo i fasti iniziali. Ma questa è un’opinione di chi (ultimamente) non ama (più) questo abito e lo ritiene troppo vincolante.
Lasciamo a Verdelli il tempo per analizzare i vari settori e poi metterà mano a ciò che non va e darà al giornale la sua impronta.
Curiosa però l'immediata decapitazione di Fusi Orari. Ma ormai era diventata una pagina di notizie spazzatura.
E, a proposito di Esteri, ci aspettiam un cambio di marcia. Portare le pagine molto avanti e non prendere buchi e capire se Lucio Caracciolo può dare una mano.
Hai Limes nel gruppo che è uno scrigno prezioso di competenze. Crediamo si possa chiedere una collaborazione più stretta.
Poi le pagine di commenti e posta varia sono diventate troppo ampie e in alcuni casi barbose.
Oggi, tra l'altro, le lettere sono tutte dedicate all'editoriale d'avvento di Verdelli. Ci sta.
(le considerazioni proseguono più in basso)
----
Poi chiameremmo a collaborare anche qualche opinionista non obbligatoriamente di sinistra ma di ambito liberale. Per una sorta di diverso parere utile per una dialettica fertile con le istituzioni e i lettori.
Tornando Verdelli, speriamo che qualcuno ci racconti com’è andato il voto di gradimento sul programma di governo. Così per capire un po’ l’aria che tira a Repubblica.
Ha suscitato forse qualche domanda il richiamo del Nuevo Diretùr di guardare e confrontarsi ogni giorno con il prodotto Corsera?
E d’altra parte il Corsera è un grande concorrente. Si può anche imparare ad essere più bravi.
E poi.
Siamo sicuri che CV confermerà tutti i vice?
E il condirettore?
E il vicario?
E comunque secondo noi Mario Calabresi andrà al Corsera. Non si accettano neanche scommesse.
Anche se dicono che “ora si dedicherà ai viaggi” ad aprile al più tardi sarà un editorialista del Corsera.
Qui elencano delle ipotesi.
----
Da un secondo sfoglio più ragionato, vi invitiamo a guardare bene queste due infografiche: a voi non
sembrano diverse dal solito? Meno in stile Francesco Franchi?
Il dibattito è aperto.
Dobbiamo rilevare che questi sono forse giorni tumultuosi persi in assemblee e riunioni.
Crediamo che le novità salienti cominceranno a vedersi a marzo.
Ah, una nota di gossip: Carlo Verdelli e Stefano Folli si saranno chiariti? Perché SF scrive più che mai.
Insomma il Nuovo lo scopriremo solo vivendo.
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Inoltre il Rinnovamento editoriale delle pagine, le nuove rubriche ele analisi dovranno passare inevitabilmente da una revisione grafica delle pagine.
Così come è concepita, Repubblica è una gabbia anonima che non lascia respiro e libertà, dopo i fasti iniziali. Ma questa è un’opinione di chi (ultimamente) non ama (più) questo abito e lo ritiene troppo vincolante.
Lasciamo a Verdelli il tempo per analizzare i vari settori e poi metterà mano a ciò che non va e darà al giornale la sua impronta.
Curiosa però l'immediata decapitazione di Fusi Orari. Ma ormai era diventata una pagina di notizie spazzatura.
E, a proposito di Esteri, ci aspettiam un cambio di marcia. Portare le pagine molto avanti e non prendere buchi e capire se Lucio Caracciolo può dare una mano.
Hai Limes nel gruppo che è uno scrigno prezioso di competenze. Crediamo si possa chiedere una collaborazione più stretta.
Poi le pagine di commenti e posta varia sono diventate troppo ampie e in alcuni casi barbose.
Oggi, tra l'altro, le lettere sono tutte dedicate all'editoriale d'avvento di Verdelli. Ci sta.
(le considerazioni proseguono più in basso)
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Poi chiameremmo a collaborare anche qualche opinionista non obbligatoriamente di sinistra ma di ambito liberale. Per una sorta di diverso parere utile per una dialettica fertile con le istituzioni e i lettori.
Tornando Verdelli, speriamo che qualcuno ci racconti com’è andato il voto di gradimento sul programma di governo. Così per capire un po’ l’aria che tira a Repubblica.
Ha suscitato forse qualche domanda il richiamo del Nuevo Diretùr di guardare e confrontarsi ogni giorno con il prodotto Corsera?
E d’altra parte il Corsera è un grande concorrente. Si può anche imparare ad essere più bravi.
E poi.
Siamo sicuri che CV confermerà tutti i vice?
E il condirettore?
E il vicario?
E comunque secondo noi Mario Calabresi andrà al Corsera. Non si accettano neanche scommesse.
Anche se dicono che “ora si dedicherà ai viaggi” ad aprile al più tardi sarà un editorialista del Corsera.
Qui elencano delle ipotesi.
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Da un secondo sfoglio più ragionato, vi invitiamo a guardare bene queste due infografiche: a voi non
sembrano diverse dal solito? Meno in stile Francesco Franchi?
Il dibattito è aperto.
1 commento:
Spero che i cambiamenti di impaginazione e grafica che verranno apportati saranno ancora seguiti da Francesco Franchi che è un fuoriclasse. Le due infografiche di cui fa menzione il posto non sono nel suo stile e non sono per nulla eleganti.
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