martedì 14 maggio 2019

Altra carne al fuoco, in attesa della recensione di MUDD.

In attesa della recensione di MUDD, mettiamo altra carne al fuoco sulla griglia già rovente della Nuova Repubblica.

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Ecco la nuova testata del sito di Repubblica da cui è sparita l'estensione .it.


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Riceviamo e volentieri pubblichiamo/1:

Vorrei far notare che in prima pagina c’è un uso del nero a mo’ di epigrafe funeraria, che mi entusiasma il giusto.

Si può anche cambiare colore per rilevare una notizia. Per esempio l'azzurro, o il blu.

AWB

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo/2:

Nuova grafica spettacolare: sembra arrivare dritta dritta dagli anni ‘70...

Antonio Rosato

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Cambia la grafica ma rimangono gli errori.

Sono 2 quelli freschi freschi segnalati da Errore di Repubblica:

Doppio Errore di Repubblica nell'articolo di Sergio Rizzo a pagina 12.

Primo: il capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle è Francesco D'Uva.
E non Patuelli.
Secondo: non esiste nessun parlamentare 5 Stelle chiamato Patuelli.
Al massimo ci sta Stefano Patuanelli, che è capogruppo al Senato.


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Riceviamo e volentieri pubblichiamo/3:

Caro Pazzo, 
credo che il punto di forza della Nuova Repubblica sia di rendere leggibile ciò che era stato reso essenziale da Francesco Franchi. Ho una percezione precisa: i protagonisti delle pagine sono le colonne d'inchiostro ed i titoli. Senza giochini.

Fulvio

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Segnaliamo un'intervista molto intelligente a Carlo Verdelli di un bravissimo Goffredo Pistelli sul numero odierno di Italia Oggi.

Si può leggere qui, a pagamento.


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Un FeticisMino di oggi (ma, forse, altri ne arriveranno).

Nello Sport assistiamo alla curiosa combo (come si usa dire adesso) del neo interista Franco Vanni e del'onnivoro Luigi Bolognini.

Il primo fa la cronaca di Inter-Chievo, il secondo le pagelle.



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Elvira Naselli, responsabile dell'inserto Salute (il primo a navigare nelle acque rinnovate del giornale), ci chiede cosa pensiamo della sua creatura.

Glielo diremo nel tardo pomeriggio.



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Sempre su Twitter, Pierluca Santoro mette a confronto le versioni di ieri e di oggi del giornale cartaceo e digitale.



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Chiudiamo con un ironico e per certi verso polemico messaggio di Francesco Franchi pubblicato sul suo profilo Instagram.


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