E' molto bello. Anche se questo numero è condizionato dall’appello sul passato che occupa le prime nove pagine dell'inserto.
L’uso delle foto, in particolare nella prima parte, è splendido.
Le firme dell’appello di cui sopra sono state impaginate in modo impeccabile.
La pagina 12 è graficamente magnifica.
E il paginone 14-15 ci commuove, perché ci riporta agli anni lontani (1985) del meraviglioso Tullio Pericoli.
I piperrini coi capelli bianchi ricorderanno la sua storica rubrica Tutti da Fulvia sabato sera in coppia con il pubblicitario (ora scomparso) Emanuele Pirella.
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È lampante che Robinson sia un'estensione della Cultura di Repubblica. O meglio, le pagine culturali di Repubblica sono un estratto quotidiano di Robinson. Ma con più colore.
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Ecco la meravigliosa battuta regalata a Robinson dal grande Woody Allen.
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Pubblichiamo tre commenti che ci sono arrivati a caldo:
Robinson per il momento l'ho poco più che sfogliato ma mi ha fatto un'ottima impressione.
Il mio edicolante non era particolarmente contento dell'ennesimo supplemento da conservare per una settimana "che poi la gente non te lo chiede mai". Purtroppo temo abbia ragione.
Ne capisco le ragioni ma è una scelta che non mi convince. Mi sembra inseguire l'italiano medio mentre ritengo che un giornale (e lo stesso vale per un partito) deve indicare la rotta, dando le giuste priorità alle diverse tematiche. Sarò antico io.
EdgarLM75 su Twitter
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Robinson ad un primo sfoglio mi ha lasciato il desiderio di riprenderlo in mano, cosa che avevo smesso di fare negli ultimi mesi.
Lo trovo molto bello. Grafica ariosa e pagine colorate e allegre. Mi piace.
AWB
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Il Robinson di prima era loffio ma elegante, questo è più banale.
Le interviste ai vecchi ricordano un po' quelle di Marzullo: cambiano i direttori ma restano sempre lì.
FP
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Chiudiamo con l'omaggio di Michele Serra al settimanale culturale di Largo Fochetti.
Pubblichiamo tre commenti che ci sono arrivati a caldo:
Robinson per il momento l'ho poco più che sfogliato ma mi ha fatto un'ottima impressione.
Il mio edicolante non era particolarmente contento dell'ennesimo supplemento da conservare per una settimana "che poi la gente non te lo chiede mai". Purtroppo temo abbia ragione.
Ne capisco le ragioni ma è una scelta che non mi convince. Mi sembra inseguire l'italiano medio mentre ritengo che un giornale (e lo stesso vale per un partito) deve indicare la rotta, dando le giuste priorità alle diverse tematiche. Sarò antico io.
EdgarLM75 su Twitter
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Robinson ad un primo sfoglio mi ha lasciato il desiderio di riprenderlo in mano, cosa che avevo smesso di fare negli ultimi mesi.
Lo trovo molto bello. Grafica ariosa e pagine colorate e allegre. Mi piace.
AWB
Il Robinson di prima era loffio ma elegante, questo è più banale.
Le interviste ai vecchi ricordano un po' quelle di Marzullo: cambiano i direttori ma restano sempre lì.
FP
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Chiudiamo con l'omaggio di Michele Serra al settimanale culturale di Largo Fochetti.
1 commento:
Sono rimasto molto sorpreso di trovare l'acuta e brillante Mariarosa Mancuso su Robinson. Inizia una nuova collaborazione restando anche a il Foglio?
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