Coronavirus Story - Cronistoria del COVID19 sulle pagine di Repubblica (decima parte dal 18 al 24 febbraio 2020).

La prima parte la trovate qui. La seconda qui. La terza qui. La quarta qui. La quinta qui. La sesta qui. La settima qui. L'ottava qui. La nona qui.

Repubblica del 18 febbraio 2020

Incredibile! Ad un pugno di giorni dalla scoperta del paziente 1 di Codogno, sulla prima pagina scompare totalmente qualsiasi notizia sul virus. 

E dentro non va meglio: solo una misera paginetta.

A pagina 15 (unica dedicata al Covid19) Tiziana De Giorgio intervista Mengdi, ragazza cinese che studia a Milano il cui padre sta morendo a Wuhan.

E poi Fabio Tonacci sull'esercito giapponese che scorterà gli italiani a bordo della Diamond Princess.

Repubblica del 19 febbraio 2020

Ci voleva il cittadino italiano contagiato sulla Diamond Princess per ritrovare l'allarme Covid19 sulla prima di Repubblica. 

All'interno altre due pagine.

Pagg. 12-13: titolo In crociera con il virus per raccontare le navi Princess e Westerdam con a bordo passeggeri contagiati. 

Sulla Princess, pezzo di Mensurati e Tonacci, c'è anche un turista italiano. 

Della Westerdam ne parla Santelli.

Repubblica del 20 febbraio 2020

Sulla prima di oggi nuovamente silenzio assoluto sulla pandemia. 

Il titolone racconta curiosamente di temi di stretta attualità quali Autostrade, Benetton e revoca.

A pagina 16 il sorpasso in Cina dei guariti sui contagiati, e tornano gli italiani della Diamond Princess, pezzo del pechinese Filippo Santelli.

A pagina 17 Michele Bocci inviato a Prato racconta l'esperienza dei 1.300 cinesi in quarantena fai-da-te.

Repubblica del 21 febbraio 2020

Oggi è il giorno della scoperta del paziente1 a Codogno. Ma è anche il giorno dello sterminio razzista in Assia, Germania e Rep si concentra su questa notizia. 

E del paziente1 ne parlerà dentro. 

Il Corriere però ne parla in prima. Touchè.

A pagina 23 Corrado Zunino si concentra sugli italiani tornati da Wuhan che lasciano la Cecchignola dopo aver terminato la quarantena. 

Nella prima parte del pezzo, Zunino ci informa della scoperta del paziente1 di Codogno. 

È l'inizio di tutto.

Massimo Bucchi dedica la sua vignetta del giorno al Coronavirus.

Miscellanea del giorno. 

Sul sito comincia la triste conta dei contagiati da Covid19. 

La Home Page con la notizia del primo morto a Vo' Euganeo. 

La prima pagina del Cittadino di Lodi con la notizia del Paziente1 ricoverato in rianimazione.

Repubblica del 22 febbraio 2020

Scatta l'emergenza in prima pagina.

Cominciano i TITOLONI che hanno caratterizzato l'ultima parte della gestione Verdelli. 

Le prime 11 pagine dello sfoglio sono dedicate al Covid19. 

Per circa 3 mesi il virus sarà il protagonista in prima pagina.

Pagg. 2 e 3: Giampaolo Visetti inviato a Codogno. Ci resterà per un po'. 

In Veneto, a Vo' Euganeo, ecco la prima vittima italiana: è un pensionato di 77 anni. Se ne occupa il collaboratore Enrico Ferro. 

2 le infografiche del giorno.

Pagg. 4 e 6: anche Mauro Rancati e Matteo Pucciarelli inviati a Codogno per tracciare la scia del virus del contagiato Mattia.

Michele Bocci e Valerio Varesi indagano le cause che hanno portato al contagio.

Le vignette di ellekappa e Mauro Biani

Pagina 10: Elena Dusi elenca le 10 cose da sapere per combattere il virus. 

Prima tra tutte lavarsi spesso le mani. 

Infografica aggiornata sui contagi nel mondo.

Miscellanea. 

Sul sito la notizia della seconda vittima italiana del Coronavirus. È una donna che viveva in provincia di Lodi. 

Sul cartaceo i primi due commenti dell'apposita sezione sono corredati da un'icona raffigurante il Covid19.

Repubblica del 23 febbraio 2020

In prima aumenta giustamente il livello di attenzione. Ma niente titolone, c'è il Fundadór. 

9 paginate, ieri erano 7, e 6 TITOLONI arancioni. 

Ci voleva un maledetto virus per riportare il Kola (Piero Colaprico) in prima pagina.

La doppia di apertura. 

Primi casi a Milano e Torino. Si fermano sport, scuole e uffici. 

Inizia l'epopea verdelliana dei titoloni arancioni. 

E delle infografiche (rigorosamente non firmate) con le mappe dei contagi.

Alle pagine 6 e 7 gli inviati di Repubblica nella zona rossa: Giampaolo Visetti a Codogno e Mauro Rancati a Casalpusterlengo. 

Mentre Luca de Vito da Milano ci rivela che il presunto "paziente zero" non ha mai contratto il virus.

Miscellanea. 

"Niente come un’epidemia ci fa sentire uguali, niente come un’epidemia rende disgustose e criminali le speculazioni politiche." 

Michele Serra - L'Amaca.

Pubblicità dello speciale Coronavirus.

Una monumentale Home Page.

La prima del quotidiano spagnolo ABC.

Repubblica del 24 febbraio 2020

In prima torna il TITOLONE e aumenta lo spazio dedicato al CV. 

Oggi 12 paginate, ieri erano 9. Firmate da 18 republicones. 

Aumenta quindi il livello di attenzione. E di panico. Abbiamo contato 14 TITOLONI arancioni, ieri erano 6. 

Ansia.

Alle pagine 2 e 3: i racconti di Zita Dazzi e Paolo Griseri rispettivamente da Milano e Torino, su come stanno reagendo le due città. E Francesco Furlan fa altrettanto con Venezia. 

Il Punto quotidiano lo firma Cristina Nadotti.

Pagina 4. Ecco i due reportage (e saranno appuntamenti quotidiani) degli inviati di Repubblica nei due primi focolai del virus: Giampaolo Visetti a Codogno (caccia al paziente zero) e Fabio Tonacci a Vo' Euganeo ("Pensi solo agli schei").

Alle pagine 6-7 il rapporto su come se la stanno passando le scuole e gli uffici durante questi primi giorni di Coronavirus. 

Mica tanto bene, come ci spiegano Corrado Zunino e (Rin)Aldo Fontanarosa. 

Spazio anche all'infografica contagi.

A pagina 10 Il mistero italiano: Michele Bocci indaga sugli asintomatici e il perché non si trovano i casi originari.

A pagina 13 bel pezzo di Sebastiano Messina sulle mascherine già esaurite nelle città. E online via agli speculatori.

Miscellanea. 

Tre Home Page che entreranno nella storia. 

La quarta, la quinta e la sesta vittima.

Miscellanea/2.

Cronache da una paese che si è scoperto fragile. 

 In foto il racconto di oggi di CdG. 

Crollo delle inserzioni pubblicitarie: solo 3 pagine intere e qualche annuncio qua e là. Colpa anche qui del coronavirus?