La prima pagina.
Il milanese Carlo Verdelli comincia a fare i TITOLONI sulla sua città.
Quello di oggi segue la scia di una tendenza a riaprire dei vari sindaci lombardi, tra cui appunto Beppe Sala, che però si rivelerà un boomerang.
Oggi 9 paginate, ieri erano 13.
È evaporato quindi un terzo del panico. Scendono anche i TITOLONI arancioni, 5 contro i 7 di ieri.
C'è una gran voglia di girare pagina, di parlare d'altro.
Questo scrivevamo, ai tempi.
----
Giampaolo Visetti (fortissimamente) a Codogno. Recidivo.
Fabio Tonacci (imperterrito) a Vo' Euganeo. Costante.
Ma i loro due pezzi costretti a convivere nella stessa misera paginetta.
----
La doppia di apertura.
La doppia di apertura.
"Riaprire al più presto Milano": il Diretùr Milanès Piero Colaprico racconta la voglia di ricominciare di Beppe Sala e dei milanesi.
Si rivelerà l'unico errore del sindaco meneghino, che infatti chiederà scusa.
A pagina 10 allarme al Pirellone: Fontana si mette in quarantena a causa di una collaboratrice risultata positiva (pezzo di Alessandra Corica).
Miscellanea.
Gli effetti del virus nelle classifiche dei libri.
La mascherina cervellotica di Grillo.
La copertina dell'inserto Scienze.
Repubblica del 28 febbraio 2020
La prima pagina.
A una settimana dalla scoperta del paziente uno di Codogno, Carlo Verdelli sfodera l'artiglieria pesante in prima: Scalfari, Messina, Giannini, Serra, Rizzo e Aspesi.
La prima pagina.
A una settimana dalla scoperta del paziente uno di Codogno, Carlo Verdelli sfodera l'artiglieria pesante in prima: Scalfari, Messina, Giannini, Serra, Rizzo e Aspesi.
Mica pizza e fichi.
Nella doppia d'apertura Sebastiano Messina ci racconta la settimana che ha cambiato le nostre vite. Dalla paralisi alla nuova certezza, la psicosi che ci fa più male del virus.
Il Punto quotidiano lo firma Alessandra Ziniti.
Ecco spiegata la nascita del primo focolaio di COVID 19 in Italia.
Slogan che poi torneranno nei denti di chi li ha promossi: Sala, Gori etc.
E anche Zingaretti ne saprà qualcosa...
E poi l'infografica sulle restrizioni agli italiani, considerati untori da chi poi lo sarà più avanti.
Repubblica del 29 febbraio 2020
Scema un filo l'attenzione. E anche Altan ci ride sopra.10 paginate, ieri 12. Stabili i TITOLONI arancioni, 6 come ieri. Una sola infografica, ieri 2.
Il panico sta leggermente evaporando.
Just an illusion.
Giampaolo Visetti inviato a Pavia (non più a Codogno), ieri era l'unico inviato del giorno.
A fargli compagnia oggi c'è il genovese Massimo Calandri, inviato negli hotel lazzaretto di Alassio.
----
Michele Bocci e Corrado Zunino si occupano della scuola: ancora 8 giorni di stop.
Roberto Petrini elenca gli aiuti di Stato al turismo e i sostegni per imprese e cittadini della zona rossa.
Il Punto quotidiano lo firma Elena Dusi.
Da leggere (o rileggere) il pezzo di Brunella Giovara sulla Milano che ci prova nel primo weekend ai tempi del Coronavirus.
"Ricominciamo a uscire" recita il nuovo slogan dei bauscia.
La vignetta di ellekappa, la copertina dell'Espresso e una delle tante pubblicità "adattate" all'emergenza sanitaria.
L'intervista di Dario Cresto-Dina all'ex presidente dell'Inter Moratti.
Il pechinese Filippo Santelli sulla lotta contro il tempo in Giappone per salvare i Giochi Olimpici.
L'infografica dedicata agli eventi cancellati dal virus.
La gaffe del governatore Zaia sui cinesi che mangiano topi vivi (Tommaso Ciriàco).
Repubblica del 1 marzo 2020
La prima pagina.
La prima pagina.
L'Omelia del Fundadór interrompe la striscia dei TITOLONI verdelliani a tutta pagina.
Anche se in prima pagina cala l'attenzione, dentro le paginate restano 10, come ieri.
Ma i TITOLONI arancioni aumentano: 9 contro 6.
Giampaolo Visetti, ieri a Pavia, è tornato a Codogno. Ma è l'unico inviato del giorno. Triste, solitario y final.
Dopo 8 giorni, la sezione Primo Piano non è solo virus. C'è anche il bel reportage di Mensurati da Lesbo.
Nella doppia di apertura Massimo Giannini intervista il ministro dell'economia Roberto Gualtieri. Sarà una delle ultime interviste di MG a Repubblica.
Il Punto quotidiano lo firma Alessandra Ziniti.
A pagina 13 l'amerikano Federico Rampini racconta il primo morto negli Usa, con Trump che alza l'allerta e teme l'effetto Covid sul voto di novembre.
E poi la parigina Anais Ginori sulla situazione in Francia che già conta 100 casi e 2 focolai.
L'infografica sulle restrizioni agli italiani.
Il pezzullo di Bartez (al secolo Stefano Bartezzaghi) sulla parola "quarantena" entrata prepotentemente nel linguaggio degli italiani.
Da Alessandro Manzoni a Lucrezio e da Jack London a Edmondo De Amicis.
Repubblica del 2 marzo 2020
La prima pagina
Stiamo tornando alla normalità.
Il virus c'è ma cala l'attenzione e le pagine scendono a 8 (ieri 10) e anche i TITOLONI arancioni 4 (9 ieri).
Una sola infografica, ma bella grossa (ieri 2).
Il virus non è più una primanotizia.
Osservatorio Inviati: Visetti (ieri a Pavia oggi a Lodi) unico inviato del giorno. Tonacci crediamo sia definitivamente rientrato a Roma.
----
Annalisa Cuzzocrea intervista il ministro Boccia.
Il punto lo fa Alessandra Ziniti.
Giampaolo Visetti inviato a Lodi parla di ospedali e delle 10 strutture riservate per far fronte all'epidemia. L'allarme resta alto: "Serve ossigeno".
Alessandra Corica da Milano dove si sta mobilitando la sanità privata con letti e medici.
Rosaria Amato sull'elenco dei voli bloccati verso l'Italia.
E Anais Ginori sulla psicosi in arrivo a Parigi.
Il granata Emanuele Gamba cerca di sbrogliare la matassa della data in cui si giocherà Juventus-Inter.
Nessun commento:
Posta un commento