sabato 31 dicembre 2016
venerdì 30 dicembre 2016
I 100 nomi dell'anno di Mura (parte seconda): "Luciana Littizzetto non mi fa (più) ridere"
Pubblicata oggi su Repubblica la seconda parte dei 100 nomi dell'anno selezionati da Gianni Mura.
Due segnalazioni: Kevin Lasagna, attaccante del Carpi e la coraggiosa ammissione che Luciana Littizzetto non lo fa ridere.
Ma non mancano le critiche su Kondogbia e Dylan.
Due segnalazioni: Kevin Lasagna, attaccante del Carpi e la coraggiosa ammissione che Luciana Littizzetto non lo fa ridere.
Ma non mancano le critiche su Kondogbia e Dylan.
Silvia Bizio e il caso dell'intervista al nipote Marco che si finge un passante californiano
L'attento Paolo Attivissimo, esperto di bufale e magagne sul web, riporta il curioso caso di un servizio giornalistico video di Silvia Bizio, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Repubblica, nel quale la republicona in questione "va davanti alla casa di Carrie Fisher, gira un video di cinque minuti in stile “selfie con telefonino” e nota con commiserazione che non ci sono nugoli di fan piangenti o altre manifestazioni di lutto. Cosa piuttosto difficile, visto che la casa sta su una trafficatissima strada principale senza marciapiedi, ma lasciamo stare".
Ma la cosa che ha fatto sobbalzare Paolo Attivissimo sta racchiusa in queste parole:
"Silvia Bizio nel video dice che “c’è soltanto un fan, un ragazzo, un sedicenne... his name is Marco. Marco, tell us”. “Marco” è un nome abbastanza insolito da trovare in California. Il ragazzo racconta le proprie impressioni in inglese. La Bizio gli chiede “Why was Carrie Fisher and Guerre Stellari [sic] so important to you?”. Marco, stranamente, non si ferma a chiedere cosa mai vogliano dire le parole italiane “Guerre Stellari”, ma risponde disinvolto, come se sapesse l’italiano. Che strano".
Ma Paolo Attivissimo, attiva le sue ricerche fino a scoprire che:
"Mi viene segnalato da un lettore che Marco, il ragazzo intervistato da Silvia Bizio, somiglia sorprendentemente a Marco Bizio, nipote della giornalista".
La cosa si fa dunque interessante, c'è odore di bufala. Se volete sapere com'è finita leggetelo direttamente sul sito di Paolo Attivissimo.
I 100 nomi dell'anno di Mura: arriva anche qualche critica
I 100 nomi dell'anno di Gianni Mura, pubblicati a puntate ieri, oggi e domani su Repubblica, non hanno suscitato solo elogi tra i lettori.
Signor Marco, per esempio, ha lasciato questo commento sul blog:
Se magari Gianni Mura parlasse meno a vanvera di Bob Dylan sarebbe meglio: scrivere che siano trent'anni che non faccia niente di considerevole è assolutamente assurdo e fuori luogo.
E poi, su Twitter, Alberto commenta così il pensiero di Mura sul centrocampista dell'Inter Kondogbia:
Oggi Mura ha messo Kondogbia, dicendo che viene ingiustamente fischiato. siamo al surrealismo puro.
Segnaliamo infine una richiesta arrivata da tale foglia:
Sto cercando i 100 nomi di Mura del 2007, in particolare il ricordo di Nils Liedholm... potete aiutarmi?
Cara (caro?) foglia, ci chiedi un po' troppo, seppur feticisti d'alto bordo.
Proviamo a fare la domanda a tutti, magari qualcuno che ti aiuta lo troviamo.
Ciao, FS
giovedì 29 dicembre 2016
Riecco i 100 nomi dell'anno di Gianni Mura
Un appuntamento imperdibile che vale, da solo, il prezzo del giornale di oggi, domani e dopodomani.
Oggi la prima sfilza di nomi. Ne segnaliamo uno su tutti: Cohen Leonard.
Oggi la prima sfilza di nomi. Ne segnaliamo uno su tutti: Cohen Leonard.
mercoledì 28 dicembre 2016
"Black lady": cose che si potevano evitare
"Della black lady?" si chiede Luca Sofri oggi su Twitter a proposito di un titoletto apparso oggi sulla prima di Repubblica riferito a Michelle Obama. Scatenando una sfilza di commenti.
Effettivamente una cosa che si poteva tranquillamente evitare. Vero Marione?
Il feticismo grafico del giorno: la doppia fotonotizia
Quasi un feticismo inedito la presenza sulla prima pagina di oggi di una doppia fotonotizia: il check point Colosseo sotto la testata e Michelle Obama di spalla.
Il risultato è ottimo. Serve a muovere un po' lo staticismo a volte frequente delle prime pagine.
Il risultato è ottimo. Serve a muovere un po' lo staticismo a volte frequente delle prime pagine.
martedì 27 dicembre 2016
Blog a scartamento ridotto
Da qui all'Epifania compresa, il blog viaggerà a scartamento ridotto.
Saremo più presenti su Twitter. Se vi va.
Buon anno a tutti.
Buon anno a tutti.
Osservatorio errori arretrati: Scalfari confonde i Vangeli sinottici con quelli canonici
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Don Eugenio Scalfari incredibilmente, nella sua "omelia" del 24 dicembre, confonde Vangeli sinottici e Vangeli canonici. I "sinottici" sono tre (Marco, Matteo e Luca), mentre "canonici"si definiscono tutti e quattro i Vangeli (con l'aggiunta, cioè, di quello di Giovanni) perché formano il "canone", ovverosia i Vangeli riconosciuti dalla Chiesa. Don Eugenio, forse, farebbe bene a verificare prima di occuparsi di tali questioni, perché non è la prima volta che sbaglia in materia. Alla vigilia di Natale poi ....
Ciao, Calaber
lunedì 26 dicembre 2016
sabato 24 dicembre 2016
Blog a scartamento ridotto.
A proposito, auguri.
Come riportato in fondo alla prima di oggi, Repubblica non sarà in edicola fino al 27.
E noi quindi ci adeguiamo.
Auguri a tutti, pipierrini e non.
E noi quindi ci adeguiamo.
Auguri a tutti, pipierrini e non.
Sesto cosa? San Giovanni, Calende o Fiorentino?
Nel sommarietto sotto al titolone di oggi in prima pagina, si legge "A Sesto l'attentatore di Berlino...".
A Sesto cosa? San Giovanni, Calende o Fiorentino?
E' vero che per noi milanesi Sesto è Sesto San Giovanni, ma il resto d'Italia cosa avrà capito?
Quisquilie, pinzillacchere.
A Sesto cosa? San Giovanni, Calende o Fiorentino?
E' vero che per noi milanesi Sesto è Sesto San Giovanni, ma il resto d'Italia cosa avrà capito?
Quisquilie, pinzillacchere.
venerdì 23 dicembre 2016
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