giovedì 31 maggio 2018
L'album delle figurine di Marta Signori: Xi Jinping, Federica Mogherini, Marine Le Pen (193-194-195).
Proseguiamo la pubblicazione dei bellissimi ritratti di Marta Signori (alias Nostra Signora dei Ritratti) presenti sulle pagine della Nuova Repubblica.
Scarabocchietti del Giorno.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Caro PPR,
dopo la riforma grafica de La Stampa, a giugno dovrebbe toccare ai quotidiani locali del Gruppo GEDI.
Il 5 giugno, però, è attesa la riforma grafica anche de Il Sole 24 Ore.
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Caro PPR,
dopo la riforma grafica de La Stampa, a giugno dovrebbe toccare ai quotidiani locali del Gruppo GEDI.
Il 5 giugno, però, è attesa la riforma grafica anche de Il Sole 24 Ore.
E, come si può osservare in questo annuncio, il posizionamento della testata mi sa tanto di déjà vu.
Ste Bar
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Dagli altri giornali.
Massimo Bordin su Il Foglio.
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AutoOsservatorio Errori del Fatto Quotidiano.
Dai Social (cioè su Twitter)
Feticismi del Giorno: la scomparsa di Ramenghi, l'esordio (forse) di Cassinis e l'inserzione di Rattazzi.
In prima pagina.
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Oggi niente titolone "a nove colonne", ma la gravità cacciucchesca resta.
Grandissimo Marione che nel suo editoriale rievoca Il giorno della marmotta.
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Sia il Diretùr che Seba Messina puntano sull'88. Sulla ruota di Montecitorio.
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E poi la finta morte del giornalista ucraino nella fotonotizia che si mangia il fogliettone.
E c'è la faccina-facciona di Walter Veltroni.
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Dentro il giornale.
Cacciucco Politico: scende lo spread, e scendono anche le paginate unte: oggi 8 ieri 9.
ellekappa abbandona per un giorno i suoi tradizionali dialoganti e utilizzata i due clown protagonisti della farsa di questi giorni.
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A pag.9, intervistona del Fundadòr al già citato Veltroni. Da leggere.
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Esteri: curioso ticket Castelletti-Del Re per raccontare la cronaca della morte soltanto annunciata del giornalista Babchenko.
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Attenti al Lupo: su Repubblica di oggi c'è anche una chicca pubblicitaria.
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A pag.15 Osservatorio Infografiche. Con faccine virate in azzurro di NSDR.
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Sembrerebbe essere proprio un esordio in nazionale quello di Alessandro Cassinis, già direttore de Il Secolo XIX ed oggi battitore libero, come riportato da Wikipedia.
ps se dovessimo aver preso un'altra meda come con Malgaroli, ditecelo.
La foto di Cassinis è tratta dal sito liguria.bizjournal.it
ps se dovessimo aver preso un'altra meda come con Malgaroli, ditecelo.
La foto di Cassinis è tratta dal sito liguria.bizjournal.it
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Oggi, in Economia, c'è anche un pezzo del Garimba. Al secolo Paolo Garimberti.
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E Bartez, in Cultura, timbra il suo cartellino (quasi) quotidiano.
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Ieri è improvvisamente scomparso Antonio Ramenghi, una vita a Repubblica, prima a Bologna e poi a Milano. Che la terra gli sia lieve.
Da leggere assolutamente il coccodrillo dell'amico e collega Michele Smargiassi.
Numerosi i necrologi. RIP.
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Sport: è abbastanza scandaloso che non ci sia manco una riga su "gara 4" di basket tra Brescia e Milano che ha portato l'Olimpia in finale. Caro Walter (Fuochi) fai qualcosa.
mercoledì 30 maggio 2018
Feticismi del Giorno: aiuto, scappiamo tutti in Islanda.
Nota di servizio: oggi niente Scarabocchi.
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In prima pagina.
C'è un dramma in corso.
E quel titolone "a nove colonne" sovrastato dalle tre foto in bianco e nero dei protagonisti della tragedia, rappresentano bene cio che sta vivendo l'Italia in questi giorni. Manca il volto tiratissimo di Mattarella. Ma ce lo immaginiamo benissimo.
A Massimo Giannini e Claudio Tito il compito di tirare le fila. E c'è anche la De Gregorio, che parla del suo rapporto con l'Europa e con lo spread, ricollegandosi ad una recente Amaca di Serra.
In tutto ciò, Francesco Merlo riesce comunque a ironizzare sulle buche di Roma.
Vien quasi voglia di scappare in Islanda. Seguendo il suggerimento a fondo pagina.
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Dentro il giornale.
Cacciucco Politico: sale lo spread, scendono le pagine. Ieri 10 oggi 9.
E adesso che ce ne facciamo di tutte quelle faccine di NSDR? Facciamoci una bella infografica.
(Scambio di battute ieri a Largo Fochetti).
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Esteri: nessun inviato a Liegi per la nuova sparatoria "al grido di Allah". Se ne occupa l'europeista Alberto D'Argenio, da Strasburgo.
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Da non perdere Pietro Del Re in uno dei suoi reportage in giro per il mondo. Oggi da Balikpapan, Borneo. Con virgola al seguito, ovviamente.
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Osservatorio Necrologi.
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Oggi c'è un refuso pure nelle estrazioni del Superenalotto.
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Economia: Ettore Livini ci racconta il fallimento della Melegatti. Un'altra fetta d'Italia che se ne va.
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Complimenti alla berlinese Tonia Mastrobuoni.
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Eccolo lì, l'EMerito Ezio Mauro disegnato da Marta Signori.
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Sport: da non perdere il pezzo di Gigi Riva, che è andato a Bergamo a fare una chiacchierata con il talentino Musa Barrow.
martedì 29 maggio 2018
Scarabocchini del Giorno.
Oggi su Italia Oggi un pezzo di Paolo Savona che racconta una serie di cose prontamente smentite da Repubblica.
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E poi due cosine da Twitter.
Feticismi del Giorno: ellekappa e Bottura (con refuso) in gran spolvero.
In prima pagina.
Nuovo titolone Cacciucchesco "a nove colonne" con fotonotizia incorporata. La situazione drammatica lo impone.
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Oggi tocca all'EMerito Ezio Mauro tentare di ricomporre i pezzi. A un certo punto, l'ex Diretùr utilizza la definizione "scartamento ridotto". Forse un omaggio a PPR. Forse.
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Da segnalare anche le tre faccine big-size di Marta Signori, Nostra Signora dei Ritratti.
E la seconda presenza (quasi) consecutiva nello Spazio Idee di Gianni Mura. Complice il gol di Balotelli.
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Dentro il giornale.
Salgono a 10 (mediamente sono 7) le paginate di Cacciucco Politico, non più Gialloverde.
A pagina 2 c'è anche un pezzo del Dipo Dipollina che commenta la doppia ospitata di Di Maio e Salvini dalla D'Urso.
Ed eccola, la tanto attesa vignetta di ellekappa. Da incorniciare e appendere in casa.
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Non male nemmeno il calembottur odierno. E anche l'intera rubrica di Luca Bottura è da leggere assolutamente. Refuso compreso: Giovanni si chiama Muciaccia, non Mucciaccia.
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Automarkettona a pagina 28.
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Spettacoli: solo una brevina per la scomparsa di Pippo Caruso.
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Dopo cospicua assenza si rivede in Nazionale l'onnivoro Bolognini.
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Sport: a dar manforte a Enrico Currò per la Nazionale, a San Galli non è andato Francesco Saverio Intorcia, bensì Crosetti.
Il decatleta Paolo Rossi inviato al Roland Garros di Parigi. E lo scriba Clerici?
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Torna anche il cestista Walter Fuochi, ma non per i playoff italiani, per quelli americani.
lunedì 28 maggio 2018
Scarabocchi sparsi.
Clamoroso errore in una didascalia apparsa su Repubblica di ieri: finalmente una donna alla guida di un partito di sinistra.
Ringraziamo Refus per la segnalazione.
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Sulla nostra pagina Facebook l'attento Saverio lombardo ci segnala questa cosa:
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Caro Pazzo,
purtroppo le pagine culturali di Repubblica di tanto in tanto ci deludono per le loro sviste e imprecisioni.
Ieri Raffaella De Santis, in un articolo in cui fa parlare Nancy Westman, traduttrice svedese di Philip Roth, sull’annosa e abbastanza trascurabile questione del premio Nobel non assegnato al grande scrittore (aggiungo che, come per Borges, caso mai sarebbe stato il Nobel ad aver bisogno di Roth e non Roth del Nobel), incappa in un errore che lascia noi “rothiani” nel totale sconforto.
Scrive, infatti, la De Santis che la Westman avrebbe tradotto “capolavori dell’ultima stagione” di Roth tra i quali “Lo scrittore fantasma”, laddove quest’opera, primo episodio della trilogia dedicata a Nathan Zuckerman, è del 1979, tre anni dopo la fondazione di Repubblica.
Come si fa a considerarla “ultima stagione” se dopo sono stati pubblicati ben oltre dieci capolavori di Roth sino alla conclusione del primo decennio del Duemila?
O “ultima” significa qualche altra cosa che non riusciamo a capire?
Caro Pazzo,
purtroppo le pagine culturali di Repubblica di tanto in tanto ci deludono per le loro sviste e imprecisioni.
Ieri Raffaella De Santis, in un articolo in cui fa parlare Nancy Westman, traduttrice svedese di Philip Roth, sull’annosa e abbastanza trascurabile questione del premio Nobel non assegnato al grande scrittore (aggiungo che, come per Borges, caso mai sarebbe stato il Nobel ad aver bisogno di Roth e non Roth del Nobel), incappa in un errore che lascia noi “rothiani” nel totale sconforto.
Scrive, infatti, la De Santis che la Westman avrebbe tradotto “capolavori dell’ultima stagione” di Roth tra i quali “Lo scrittore fantasma”, laddove quest’opera, primo episodio della trilogia dedicata a Nathan Zuckerman, è del 1979, tre anni dopo la fondazione di Repubblica.
Come si fa a considerarla “ultima stagione” se dopo sono stati pubblicati ben oltre dieci capolavori di Roth sino alla conclusione del primo decennio del Duemila?
O “ultima” significa qualche altra cosa che non riusciamo a capire?
Calaber
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Osservatorio Necrologi. RIP.
Feticismi del Giorno: un lunedì drammatico.
In prima pagina.
Tutto il dramma che sta vivendo l'Italia in quel titolone "a nove colonne". E nello sguardo, mai così teso e preoccupato, del Presidente Mattarella. Forza Sergio, siamo con te.
Eloquente, poi, l'ultimo drammatico appello di Marione alla sinistra. Se sinistra c'è ancora.
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Dentro il giornale.
Cacciucco Drammatico, oggi. E fin troppo contenuto (sette paginate) considerati gli eventi.
Esplicito il calembottur. Mentre attendiamo con trepidazione la ellekappa di domani, che oggi è in riposo settimanale.
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Cronaca: a pag.17 torna Giacomo Papi, che è andato a Novegro, Milano, alla Fiera dei cimeli di guerra.
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E in Cronaca, pag.18, ci finisce pure il pentatleta Cosimo Cito, complici le buche di Roma.
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Nell'Altra Pagina, Paolo di Paolo torna sulla foto che ieri campeggiava sulla doppia cover di Robinson e che ha incuriosito parecchi lettori.
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Sport: Enrico Currò è a San Gallo, Svizzera, per l'esordio della Nazionale di Roberto Mancini. Lo raggiungerà Francesco Saverio Intorcia.
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