lunedì 15 maggio 2006

14 maggio 2006 - Sempre peggio lo scandalo delle intercettazioni nel calcio.


Ci voleva Lucianone Moggi e la sua combriccola di ladruncoli di partite per eclissare la politica dalle prima pagina di Repubblica. Anche oggi infatti il titolone e la fotona sono per la cosidetta Tangentopoli calcistica scoppiata da qualche giorno. A tal proposito troneggia in prima pagina l'inviato a Bari Maurizio Crosetti al seguito della sua Juve che, surrealmente, oggi va incontro al suo ventinovesimo scudetto. Fondo pesante anche quello di Giuseppe D'Avanzo che conia il neologismo "piedi puliti". Il "Domenicale" di Scalfari, però, rimane fedele alla politica spiccia. Di intercettazioni si scava fino a pagina 11. A pagina 4 Corrado Sannucci prende la sua macchinuccia e viaggia verso Terni per intervistare Zdenek Zeman (in trasferta col suo Brescia) , lui che è stato uno dei primi ad accusare Moggi anni fa. Seguono pagine sulla politica: a pagina 17 Sebastiano Messina va a Formia a intervistare il grande vecchio della politica Vittorio Foa. Cronaca ruspante: si ritorna a parlare del macabro assassinio di Tommaso Onofri: lo fa Paola Cascella da Bologna. Sport pulito: Stefano Zaino e Paolo Rossi sono a Barcellona per la Formula Uno mentre Eugenio Capodacqua e Leonardo Coen scrivono del giro d'Italia da Saltara (Pu). Infine Gianni Clerici ci racconta con la sua magica penna la vigilia della finale degli Internazionali di tennis di Roma. A domani.

Nessun commento: