Bernardo Valli viaggia da Gerusalemme a Tel Aviv con un taxista scettico sul nuovo ruolo di Blair in Medio Oriente.

Bel pezzo oggi su Repubblica del veterano Bernardo Valli che dopo essere stato un paio di giorni a Gerusalemme ha preso un taxi e si è fatto portare a Tel Aviv. Durante il viaggio ha avuto uno scambio di vedute con il taxista il quale si è dichiarato scettico sul nuovo ruolo di Tony Blair in Medioriente. Valli definisce Balir "il cagnolino di Bush". Da non perdere.

L'omicidio di Hina : Enrico Bonerandi torna sul luogo del delitto.

Il nerista milanese Enrico Bonerandi è tornato a Brescia dove si si è tenuta l'udienza preliminare del processo per l'assassinio di Hina Saleem, la ragazza pakistana assassinata tempo fa a Brescia.

Per il Corrierone c'era l'inviata Giusi Fasano.

La Veltroneide di Torino: un paio di considerazioni che ci suggerisce un lettore.

Ci scrive Alex dicendosi sorpreso per le assenze a Torino della dolce Concita De Gregorio e del vicedirettore Massimo Giannini. Alex si chiede se siano già in ferie.

A Torino va in onda la Veltroneide: sono sette, tra inviati e fondisti, le forze messe in campo da Repubblica.

One man show di Walter Veltroni al Lingotto di Torino: in prima pagina ci sono due editoriali dedicati all'evento a firma di Curzio Maltese e Filippo Ceccarelli. I giornalisti impegnati a Torino, invece, sono ben 5: Alberto Statera, Paolo Griseri, Goffredo De Marchis, Alessandra Longo e Claudio Tito.

La vigilia di Veltroni al Lingotto di Torino: Corriere batte Repubblica 1 a 0.

Nessun inviato di Repubblica a Torino nella vigilia del discorso di insediamento di Veltroni al PD che si è tenuto oggi al Lingotto. Facile prevedere l'arrivo oggi di almeno un paio (se non di più) di inviati. Il Corriere della Sera si è mosso in anticipo inviando già alla vigilia l'inviato Alessandro Capponi.

Nella foto: il Lingotto di Torino.

Al sud temperature record e incendi: a Palermo intervengono i pompieri Lorello, Ziniti e Fraschilla.

Il caldo record che ha colpito le regioni meridionali dell'Italia ha mandato in subbuglio la redazione palermitana di Repubblica: si sono impegnati nell'opera di spegnimento degli incendi i pompieri Massimo Lorello, Alessandra Ziniti e Antonio Fraschilla.

Grande inchiesta di Bolzoni e Viviano sull'usura. La procura apre un'indagine.

Bella e soprattutto efficente l'inchiesta in prima pagina di oggi sull'usura a firma Attilio Bolzoni e Francesco Viviano. Complimenti a entrambi. La procura di Roma ha immediatamente aperto un'inchiesta.

Il pezzo completo lo trovate qui:

http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/usura-inchiesta/usura-inchiesta/usura-inchiesta.html

Ecco l'incipit:

Il suo bar è in un vicolo di Trastevere. Sembra gentile, quasi affettuoso. "Quanto avete bisogno?", chiede Paolo a bassa voce mentre si guarda intorno diffidente. "Non è una grossa somma ma ci serve subito", gli rispondiamo. L'uomo sorride come un vecchio zio e rassicura: "Non vi preoccupate mica siamo strozzini, voglio dire che questi sono favori che sifanno agli amici, per l'amor di Dio". Il suo favore ha un tasso di interesse del venti per cento al mese. Paolo spiega che può farci il prestito ma vuole garanzie, vuole essere certo di riprendersi tutto il suo e il nostro denaro. Cambia tono, fa una smorfia e diventa vagamente minaccioso.

Adulterio: La Donna di Bertinotti diventa La Donna di Veltroni.

Alessandra Longo, la Donna di Bertinotti, si permette una scappatella col candidato leader del futuro Partito Democratico Walter Veltroni e lo accompagna a Bucarest dove è andato per proporre ai politici romeni il suo modello per l'immigrazione.

Dopo tanto gozzovigliare parigino Bernardo Valli si rifà un giretto a Gerusalemme.

Sontuoso editoriale tecnico-politico del veterano Bernardo Valli oggi su Repubblica a commento della crisi palestinese, scritto da Gerusalemme. Da non perdere.

Nella foto: una vecchia stampa rappresentante Geruslamme nel XVII secolo.

Rossi và lentino. Ce lo racconta Benedetto Ferrara.

Rossi delude ancora. Chi non delude mai è Benedetto Ferrara che, in attesa di tornare a scrivere della "viola", sfodera tre paginoni da Donington sul Moto GP.

Giampaolo Cadalanu e la nonna di Obama.

Giampaolo Cadalanu è andato fino a Kogelo, Kenya, per raccontarci la storia della nonna di Barack Obama, candidato democratico alla Casa Bianca.Il remake di Kunta Kinte.

Beirut: 6 caschi blu uccisi da kamikaze. Ci racconta tutto l'inviata con le palle Francesca Caferri.

E' da tempo che Francesca Caferri, l'inviata con le palle, staziona dalle parti di Beirut. E' dunque suo il racconto odierno su Repubblica della strage kamikaze contro un convoglio di caschi blu che ha causato la morte di sei militari spagnoli.

Alessandra Longo battezza la prima uscita del panino democratico.

A Barbiana, Firenze, si è tenuta la prima uscita ufficiale del panino democratico Veltroni-Franceschini. E chi c'era per Repubblica a raccontarci tutto? La"donna di Bertinotti" Alessandra Longo.

Renato Caprile a Kabul: quando il gioco si fa duro...

L'inviato "de guera" Renato Caprile è tornato a Kabul in un momento delicato per la capitale afghana. Morti e morti si susseguono per causa ancora non chiare come dice con rabbia Hamid Karzai : "Qualcuno deve renderci conto di quei bombardamenti scriteriati che al sud stanno massacrando la nostra gente".
Forse, il nostro "giovane esploratore Tobia" (di degregoriana memoria) riuscirà a dare una risposta a Karzai.

Romagnoli, Rumiz e Mura graffiano la domenica.

La domenica è giornata di lettura. Quella d'obbligo di La Domenica di Repubblica, inserto in regalo con il giornale. Oggi da non perdere assolutamente il pezzo di Gabriele Romagnoli sulla Little Brescia, che parla di come gli immigrati abbiano invaso un quarrtiere storico di Brescia e il pezzo di Paolo Rumiz sull'impresa di un giornalista francese di Le Monde, Guillaume Prebois, che ha deciso di correre un suo Tour de France particolare. A commento di quest'impresa c'è anche il pezzo di spalla di Gianni Mura. Per saperne di più: http://www.lautretour.com

Nella foto: Guillaume Prebois.

John Lloyd a pagina 9 : un pezzo pieno di dubbi, si direbbe.

Bellissimo il pezzo di spalla a pagina 9, firmato da John Lloyd: ogni lettera accentata è sostituita da un punto di domanda.

Un pezzo pieno di dubbi, si direbbe.

Alberto Flores d'arcais spodesta omero Ciai da Cuba.

L'ex "bushiere di fiducia" Alberto Flores d'Arcais è andato a L'Avana per scrivere un secco reportage su Fidel Castro a una anno esatto dalla malattia. Fino a ieri queste cose le faceva Omero Ciai, l'americolatinista di Repubblica.

Guido Rampoldi a San Sebastian per l'Eta dell'innocenza.

Bel reportage da San Sebastian, città dove il sottoscritto ha abitato da ragazzino, di Guido Rampoldi, uno degli esterofili di Repubblica.

Ernesto Assante va a Cannes per Amnesty International e chi ci trova? Sir Bobby Charlton.

Che cosa curiosa oggi su Repubblica. A pagina 63 (negli spettacoli) c'è un pezzo di Ernesto Assante che è andato a Cannes in occasione dell'uscita di un album a favore del Darfur sponsorizzato da Amnesty International. Tre pagine (nello sport) dopo troviamo un altro pezzo di Ernesto Assante, sempre da Cannes, che girando per la Croisette ha incontrato nientepopòdimenoche Sir Bobby Charlton, in Costa Azzurra per parlare del suo Manchester United.

Alberto Stabile è a Gaza in ottima compagnia.

Nel post precedente scrivevamo di Alberto Stabile che ha raggiunto finalmente Gaza City. Con lui c'è anche l'inviato del Corriere Davide Frattini.

Uno a uno e palla al centro.

L'ingresso trionfale di Alberto Stabile a Gaza City.

E dai e dai, alla fine Alberto Stabile ce l'ha fatta ad arrivare a Gaza City. Tutta la redazione di Pazzo per Repubblica si complimenta con lui per il coraggio dimostrato. E adesso, Alberto, ci aspettiamo dei bellissimi reportage.

Mentre Gad Lerner si riscopre reporter in Libano, Stabile si avvicina pericolosamente a Gaza.

Bel reportage oggi su Repubblica a firma del "giovane reporter" Gad Lerner da Tebnine (Libano del Sud). Intanto Alberto Stabile raccoglie le sue cose e parte per la striscia di Gaza. Oggi ci scrive dal confine tra la striscia e Israele. Esattamente dal valico di Erez. In bocca al lupo, Alberto.

Alla fine l'inviato ad Arnhem ce l'hanno mandato.

Dopo la scelta iniziale di non mandare nessun inviato al seguito degli azzurrini del calcio in Olanda, Repubblica ci ha ripensato e la scelta è finita su Andrea Sorrentino che ha così dovuto commentare l'uscita di scena del team di Casiraghi e Zola.

E' successo nei giorni scorsi: Enrico Currò, un milanista a Madrid.

Il Milan è in vacanza? E allora via che si parte per Madrid a commentare lo scudetto delle merengues. E' successo al milanista Enrico Currò che per Repubblica è stato tre giorni nella capitale iberica.
Citazione anche per Maurizio Crosesetti che da casa sua ha scritto un pezzo su Capello e Cannavaro neo "campeones de la liga".

E' successo nei giorni scorsi: Alberto Stabile si sposta da Gerusalemme a Ramallah. Il Corriere resta a Gerusalemme.

Andare direttamente a Gaza era impensabile e praticamente impossibile, così Alberto Stabile ha scelto la via di mezzo spostandosi a Ramallah per commentare la critica situazione che sta vivendo la Palestina.

Da notare che il corrispondente del Corriere della Sera è rimasto a Gerusalemme.

E' successo nei giorni scorsi: Carlo Moretti "nerista" per caso.

Vera botta di culo quella capitata a Carlo Moretti che si trovava a Mestre come inviato musicale di Repubblica per il Jammin Heienken Festival. Sappiamo tutti cos'è successo, decine di feriti per una tromba d'aria che ha spazzato via alcune impalcature e cos' Moretti si è ritrovato da inviato musicale a inviato di cronaca, della serie una mano lava l'altra.

Chiuso per ferie fino a martedì.

Pazzo Per Repubblica va in vacanza tre giorni.

Riprenderà le pubblicazioni martedì 19 giugno.

Per eventuali segnalazioni o messaggi potete scrivere a

enricoporro@fastwebnet.it

Da Montreal ad Indianapolis, tutto in una settimana. Le avventure di Stefano Zaino.

Chissà se Stefano Zaino è tornato a casina o se è stato in giro una settimana per il globo terracqueo. Fatto sta che per seguire la tanto amata Ferrari, Stefano si è fatto prima Montreal e adesso Indianapolis in capo ad una settimana. E chiamatelo pirla! direte voi.

Ariano Irpino: presa a calci l'auto di Conchita Sannino.

Guido Bertolaso, ieri ad Ariano Iprino se l'è vista brutta, lui e la sua auto presa a calci. Per Repubblica è corsa lì Conchita Sannino che ci racconta tutto in un paginone ben confezionato.

Sardegna, scontro tra treni: 3 morti, molti i feriti. Ci va Massimo Lugli o può bastare Pier Giorgio Pinna?

Tragedia ferroviaria in provincia di Nuoro. Chissà se Massimo Lugli è già in volo da Roma per raccontarci tutto o se è sufficente la cronaca del sardo Pier Giorgio Pinna. Vedremo.

Gli europei under 21 in Olanda. Corriere batte Repubblica.

Ennesimo successo del Corrierone nella sfida degli inviati. E ancora per un evento sportivo: gli europei under 21 di calcio in svolgimento in Olanda. Il Corriere della Sera ha mandato sù l'inviato Luca Valdiserri mentre Repubblica si affida a dei pezzucoli anonimi senza firma. Il Corriere va in Champions, la Repubblica no.

Il graffio di Michele Serra sui fatti del G8 di Genova.

C'è un poliziotto che si è deciso a confessare cosa relmente successe quel giorno a Genova alla scuola Diaz. Ce lo racconta il bel pezzo del genovese Marco Preve, ma soprattutto il commento di un tagliente Michele Serra. Da leggere.

L'autobomba di Beirut. Il racconto dell'inviato Gad Lerner.

Dettagliato reportage, oggi su Repubblica, dell'inviato Gad Lerner a Beirut. Gad sii trovava nella capitale libanese al momento dell'esplosione dell'autobomba.

Crosetti e il dilemma mondiale.

"La pipa di Bearzot o il sigaro di Lippi? L'urlo di Tardelli o gli occhi di Gattuso? I guizzi di Pablito o l'ultimo rigore di Grosso?" inizia così oggi su Repubblica un bel pezzo di Maurizio Crosetti che si chiede quale dei due ultimi mondiali vinti dall'Italia sia il più caro agli italiani. C'è anche un sondaggio sul sito di Repubblica. Grande ritorno di Maurizio Crosetti che dopo le pedalate del giro d'Italia ritorna a graffiare sullo sport che l'ha consacrato.

Francesca Caferri "coinvolta" nell'autobomba di Beirut.

L'inviata "con le palle" Francesca Caferri è tornata a Beirut per raccontarci da vicino i retroscena dell'autobomba che ieri ha causato 10 morti.

Inferno civile a Gaza. Alberto Stabile rimane stabile a Gerusalemme.

E' veramente troppo rischioso e suicida mandare qualcuno a Gaza City per raccontare ai lettori di Repubblica cosa sta veramente accadendo nella striscia infuocata. Del resto crediamo che nessun altro giornale italiano o europeo abbia qualche inviato nella zona. Repubblica si affida al corrispondente da Gerusalemme Alberto Stabile che oggi si smazza due pagine intere di giornale. Lo aiuta il veterano Sandro Viola che scrive un articolo di fondo che ha per titolo "La follia dei palestinesi".

Guerra civile nella striscia di Gaza. Stabile a Gerusalemme il corrispondente Stabile. Dall'Italia l'aiuta la Coppola.

Scoppia l'inferno fratricida nella striscia di Gaza. Impossibile mandare qualche inviato a Gaza City, salvo miracoli. Per ora commenta tutto il corrispondente abituale da Gerusalemme Alberto Stabile, coadiuvato dall'Italia da un pezzo di Paola Coppola. E Renato Caprile?

Moretti a Helsinki per i Genesis? Sì, però Videtti era a Latina per Rossi e Assante a Verona per gli Who...

Se ieri Carlo Moretti gongolava da Helsinki ascoltando i Genesis, nello stesso momento da Latina Giuseppe Videtti scriveva del concerto di Vasco Rossi e Ernesto Assante da Verona per quello degli Who...

L'unico che è rimasto ad orecchie asciutte è stato Gino Castaldo.

Carlo Moretti va a Helsinki a sentire il concerto dei Genesis. Alla faccia di Castaldo e Videtti.

Marco Marozzi, il "prode prodiano" all'ex ombra dell'ex muro.

Lo segue come un cane. Anche quando Romano va a Berlino. Succede a Marco Marozzi, il prode prodiano.

Gaza vicina alla guerra civile. Repubblica che fa?

La situazione nella striscia di Gaza sta degenerando ora dopo ora, si rischia un'imminente guerra civile tra Hamas e Al Fatah. Che farà il corrispondente di Repubblica da Gerusalemme? Commenterà tutto da là o cercherà di avvicinarsi alla striscia? C'è Renato Caprile da quelle parti? Vedremo.

La spallata non c'è stata. Parola di Caporale,Parise e Bonerandi.

Sono tante le firme, oggi su Repubblica, che si occupano del ballottaggio che c'è stato domenica e lunedì. Ci preme però ricordare il prezioso lavoro di Antonello Caporale che da Genova racconta la grande paura scampata della sinistra. E poi vorremmo citare gli inviati Lello Parise da Taranto ed Enrico Bonerandi da Piacenza.

Ferrara, Zaino e Rossi: inviati per sport. Rossi si perde la festa del Genoa in A.

Benedetto Ferrara è andato a Barcellona per il Moto GP. Stefano Zaino (che si è così perso la promozione in A del Genoa) e Paolo Rossi sono a Montreal per la Formula 1.

Continua il tour europeo del "bushiere di fiducia" Mario Calabresi. Oggi è a Tirana.

Mario Calabresi, il corrispondente nuovayorkese che Repubblica ha promosso come segugio ufficiale di George W. Bush al posto di Alberto Flores D'Arcais, oggi ci fa la cronaca della visita ufficiale del presidente americano in terra albanese.
Nella foto la piazza principale di Tirana.

Francesco Bei guardia del corpo sarda di Berlusconi.

Ennesimo incarico da "guardia del corpo" di Berlusconi per Francesco Bei. Oggi scriveun pezzo da Oristano per la solita caampagna elettorale dei ballottaggi.

Nella foto: una scolaresca anonima in gita ad Oristano.

Al G8 arriva il G7 di Repubblica: ben sette inviati a Heiligendamm.

Se si è risparmiato qualche zecchino per la Nazionale (solo due inviati, Currò e Moresco), si è decisamente scialato per il G8 di Heiligendamm. Nel numero di oggi in edicola sono ben (g)7 gli inviati di Mauro al vertice degli 8 grandi: Andrea Bonanni (aspetti strasburghesi del vertice), Andrea Tarquini (corrispondente abituale da Berlino), Antonio Cianciullo (per il clima), Leonardo Coen (per Putin), Mario Calabresi (per Bush), Elena Polidori (lato economico del vertice) e Fabrizio Ravelli (a Rostock per i black bloc).

Nella foto: Heiligendamm.

Con la Nazionale di calcio si va al risparmio: rimangono due gli inviati in Lituania, come i gol di Quagliarella.

New Zealand batte Mensurati 5-0. Tutti a casa, Marincovich compreso.

Marco Mensurati e Carlo Marincovich mettono in valigia le cinque pappine rifilate da New Zealand a Luna Rossa e vengono a casa. A meno che Marincovich non decida di fermarsi là per la finale della Coppa America.

G8 in Germania: Tarquini va a prenderle insieme a Ravelli.

Andrea Tarquini, corrispondente abituale da Berlino, è andato a Heiligendamm al G8. Così potrà condividere cazzotti e quantaltro con il collega Fabrizio Ravelli.

Nazionale in trasferta a Kaunas: Corriere batte Repubblica per 3 inviati a 2.

Ancora una volta, e sempre per un evento sportivo, Repubblica si è fatta bagnare il naso dal Corrierone che ha mandato tre inviati al seguito della Nazionale italiana a Kaunas (Bocci, Monti e Costa) contro i nostri striminziti due (Currò e Moresco).
Probabile però l'arrivo oggi di un terzo inviato per Repubblica. Presumibilmente Andrea Sorrentino.

Paolo Berizzi inviato a Desenzano del Garda. L'ennesima guardia del corpo di Silvio Berlusconi.

New Zealand-Luna Rossa 4-0. Mandate a casa Marco Mensurati. E' l'unica possibilità che si ha per recuperare.

Domani c'è la quinta e definitiva regata, l'ultima speranza per riacciuffare disperatamente la qualificazione. Però prima c'è da mandare a casa Marco Mensurati. O Massimo D'Alema. Uno dei due deve fare la valigia. E alla svelta.

Fabbrizio Ravelli: per colpa di un refuso il milanese diventa romano.

Clamoroso refuso nella firma di un pezzo a pagina 12 di oggi. Il milanese Ravelli, inviato a Rostock, è diventato Fabbrizio, con due "r". Quindi, un perfetto romano.

Fabrizio Ravelli ha ascoltato il nostro messaggio ed è partito per Rostock pronto per farsi picchiare dai Black Bloc.

Finalmente a Repubblica si son decisi a mandar sù qualcuno a Rostock dove i Black Bloc ne stanno facendo di cotte e di crude. Il malcapitato di turno è il milanese Fabrizio Ravelli che è andato sù a dar manforte al corrsipondente Andrea Tarquini che però non ne vuol sapere di muovere il culo da Berlino.

Da Flores D'Arcais a Calabresi: cambia il "bushiere di fiducia" di Repubblica.

Cambio della guardia a Repubblica per quanto riguarda l'inviato al seguito di George W. Bush. Il presidente americano è in questi giorni in Europa, a Praga per l'esattezza, e per Repubblica non c'è il solito "bushiere" di sempre Alberto Flores D'Arcais bensì il nuovo: Mario Calabresi, il figlio del commissario Luigi Calabresi.

Il caso Speciale: la premiata ditta Bonini&D'Avanzo ci sguazza.

Finalmente un materiale perfetto per a premiata ditta Carlo Bonini & Giuseppe D'Avanzo. Parliamo del caso del generale Roberto Speciale, rimosso dall'incarico di comandante delle Fiamme Gialle.

Cinque pezzi facili da Scarperia: Benedetto Ferrara si è fatto un culo così.

L'hanno lasciato solo a Scarperia per il Moto Gp del Mugello vinto da Valentino Rossi. Il viola Benedetto Ferrara si è dovuto sobbarcare cinque pezzi (facili perchè giocava più o meno in casa) da solo. Però si è guadagnato il pezzo in prima pagina.

Marco Marozzi (il prode prodiano) a Trento si becca le contestazioni del NODALMOLIN.

A seguire Prodi in qua e in là ci si diverte ma si rischia anche di beccare delle sonore contestazioni. Quello che è capitato ieri a Trento al prode prodiano Marco Marozzi al seguito del premier.

Louis Vuitton Cup: ormai è chiaro che Marco Mensurati porta una sfiga tremenda.

Da quando a Valencia c'è anche lui (insieme a Marincovich), Luna Rossa ha preso solamente delle gran merde.

3-0 per New Zeland.

I black block ieri a Rostock non hanno picchiato nessun inviato di Repubblica.

Anche perchè non ce n'era.

Al convegno dei giovani imprenditori ben tre inviati, mentre per l'Italietta del pallone solo due.

Per l'Italia alle Far Oer solo due striminziti inviati, a Santa Margherita Ligure, al convegno dei giovani imprenditori ben tre: Francesco Bei, Alberto Statera e Roberto Mania. A fare cosa? Sostanzialmente a renderci conto del diverbio sul palco tra Fini e Bersani...


Nella foto: Santa Margherita Ligure.

La Nazionale di Donadoni a Torshavn: azzeccata la nostra previsione che Andrea Sorrentino avrebbe raggiunto Currò. Due milanist is megl che uan...

Ieri davamo per certa la presenza di almeno altri due inviati di Repubblica a Torshavn,isole Far Oer, per scrivere della partita dell'Italia valevole per le qualificazioni ai prossimi europei. Con il già presente Enrico Currò, avevamo pronosticato l'arrivo sicuro di Andrea Sorrentino ( e così è stato), e di un altro tra Corrado Sannucci e Mattia Chiusano. Ribadiamo che ai due inviati già presenti se ne aggiungerà un terzo. Vedremo chi sarà tra i due nomi segnalati.