lunedì 23 luglio 2007
L'ultimo capitolo della fortunatissima saga: Harry Potter e il titolista distratto.
Nei giornali di solito chi fa i titoli è diverso da chi scrive il pezzo. E il titolo si fa dopo aver letto il pezzo. Invece chi ha fatto il titolo al pezzo di oggi sul nuovo libro di Harry Potter chissà cos’ha letto. Perché ha scritto che nel libro il maghetto non muore, come si temeva, ma anzi si sposa. Mentre nel pezzo tutto questo non c’è, si parla solo dell’attesa per il libro e si accenna vagamente a un evento luttuoso verso la fine. Quale? Per saperlo basta guardare il titolo.
PS: Possibile spiegazione alla simpatica vangata: il titolo è stato fatto sulla base di una versione successiva del pezzo, che per qualche inghippo tecnico non è entrato, lasciando invece la versione vecchia. Ciò non toglie che i correttori sono lì apposta per accorgersi delle suddette vangate.
Autore del post: Fabio P. di Bergamo
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