mercoledì 10 ottobre 2007

Continua la guerra di D'Avanzo a Clemente Mastella. Che intanto è a New York con la nostra Liana Milella.



Mentre Clemente Mastella è al Columbus Day in compagnia della nostra Liana Milella, il suo nemico storico (dopo Grillo e Di Pietro) Giuseppe D'Avanzo, continua a fargli la sua guerra personale. Anche oggi c'è un fondo in prima pagina, che riprende la notizia del rinvio al 17 dicembre della decisione di trasferimento del pm De Magistris, in cui D'Avanzo non si sottrae dal dare due o tre frecciatine al Guardasigilli.

Ecco l'incipit del pezzo di D'Avanzo:

"La sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura rinvia al 17 dicembre, quindi di nove settimane, l'esame del "caso De Magistris". Senza perdersi nei dettagli tecnici, un fatto può dirsi certo: le contestazioni messe insieme dal ministro Mastella contro il pubblico ministero di Catanzaro non devono essere né così formidabili né così spaventose da rendere necessario e urgente il trasferimento di Luigi De Magistris in un altro ufficio.
"Nessuno è saltato sulla sedia", dice un addetto. È una notizia che sarà andata di traverso al ministro di Giustizia e ai suoi ispettori.

La versione integrale del pezzo la trovate qui: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/guardasigilli-sconfessato/guardasigilli-sconfessato.html

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