mercoledì 14 novembre 2007

Il nuovo Corriere: più fumo che arrosto! Eugenio ed Ezio possono dormire tranquilli.



E' dunque arrrivato il tanto atteso giorno dell'uscita in edicola del nuovo Corriere della Sera con il restyling tanto annunciato.

Impressioni dopo la prima sfogliata (verso le 10): mezza delusione.

Impressioni dopo una più attenta e dettagliata sfogliata (verso le 22): tutto sommato non male ma si poteva fare decisamente di più.

La prima pagina (che vedete qui sopra) non è malvagia: più pulita di prima anche se alcune idee di grafica sembrano mutuate da Repubblica. Vedi per esempio i boxettini sotto la testata e l'uso del "bandiera a sinistra" per i titoli. La tanto annunciata riduzione a formato tabloid è una bugia. Niente tabloid: Repubblica e Stampa sono decisamente più piccoli. Il Corriere mantiene il formato già introdotto qualche settimana fa: sì più piccolo rispetto al vecchio Corrierone, ma niente affatto tabloid.

Sfogliando le pagine interne si ha una sensazione di maggiore pulizia grafica rispetto a prima, ma la voglia di muovere le pagine ha portato ad inserire all'interno dello stesso format troppi caratteri (font) che messi assieme creano un conflitto estetico.

Le aperture delle varie sezioni non sono migliori delle precedenti. Ad esempio, l'apertura del dorso milanese a noi intrigava di più prima. Adesso sembra più pasticciata, quasi stile Il Giornale, e abbiamo detto tutto.

Segnaliamo però che le due pagine dedicate all'assassinio dell'ex ginecologo Marzio Colturani sono belle. Del resto sapevamo già che quando si tratta di raccontare la cronaca nera, il Corrierone spesse volte fa decisamente meglio di Repubblica.

In definitiva, il tanto annunciato "sistema Corriere" ci delude un po'. E' vero che noi siamo di parte, ma è anche vero che di grafica qualcosa ci capiamo, avendola fatta (e facendola) ininterrottamnete dal 1983.

Si tratta di farsi l'occhio, come si dice in questi casi. Può essere che, tra qualche giorno, il nuovo Corriere ci entusiasmi più di oggi. Ma una cosa è certa: oggi, il nuovo Corriere, ci ha deluso.

Navigando nella rete abbiamo trovato alcuni commenti relativi al restyling del Corriere. Tra tutti ve ne proponiamo uno. Quello che abbiamo trovato sul blog di Massimo Coppa:

"Dopo tanti annunci rivolti a creare sapientemente un’aspettativa, oggi il “Corriere della Sera” è arrivato in edicola con una nuova veste grafica e di formato.
Indubbiamente la rivoluzione c’è stata ed il risultato, in sé, non sarebbe neanche negativo.
Vorrei però che qualcuno mi spiegasse perché c’è questa corsa al restyling a tutti i costi, anche pagando il pedaggio di perdere l’originalità estetica e tradizionalmente caratteristica di un giornale.
Insomma, il nuovo “Corriere” sarà bello, potrà piacere, ma adesso nell’aspetto assomiglia a tanti altri giornali che già si assomigliano fra loro.
Una corsa all’omologazione ed alla “moda” che non si capisce a cosa dovrebbe portare, se non al trionfo dell’omogeneità persino nei prodotti dell’informazione.
Forse è solo la caduta dell’ultima barriera: la salvaguardia delle apparenze. Nella sostanza è da tempo che la gran parte dell’informazione italiana ha perso ogni originalità".

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