Ci scrive il nostro collaboratore Fabio P. chiedendoci:
"Oggi a pagina 51, nelle cronache da Sanremo, c'è un pezzo di Carlo Moretti.
Argomento: perché molti cantanti sono così stonati? Si scopre che questo era calante e quello era calante. E quell’altro? Calante anche lui. Se poi Moretti ci avesse spiegato cosa significa saremmo tutti più contenti".
Caro Fabio P.,
abbiamo provato a "googlare" il termine "calante" e siamo finiti in un forum dedicato alla tarsmissione Amici di Maria De Filippi (me cojoni...) e abbiamo trovato quanto segue:
"Calante significa che un cantante stona perchè rispetto alla tonalità che il brano richiede, la voce del calante nn regge le note e si abbassa in modo nn modulato..quindi nn controllato nè previsto.. è una stonatura che di solito si verica in mancanza di una corretta modulazione vocale, o quando si prende male un respiro o ancora se nn si ha l'estensione per reggere alcune note o passaggi vocali.ma di solito riguarda chi nn becca la corretta modulazione di un brano e nn calibra la voce su tonalità giusta..... giuseppe nello speciale di natale del 22 dicembre è stato calante tutto il pomeriggio (ma lui dice che aveva mal di gola e problemi vocali)... poi nn so cmq era calante il 22 della siglia alle a canzoni".
Capito? Noi non ci abbiamo capito una fava...
Resta un dato di fatto: il termine calante è un neologismo nato all'interno della trasmissione Amici di Maria De Filippi.
Adesso che lo sappiamo possiamo tutti quanti dormire sonni più tranquilli.
2 commenti:
Non è vero, non è un neologismo.
Nel gergo musica è calante un suono non proprio intonato (a cui manca qualche frequenza per raggiungere l'esatta intonatura), uno strumento leggermente scordato e via dicendo.
A volte si può riconoscere a orecchio (bisogna essere un po' allenati). Si sente che "va bene, ma gli manca qualcosa per essere proprio a posto".
Ragazzi!!nn avete riportato la notiziona di oggi!!!
"repubblica quotidiano online più letto!!!"
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