giovedì 17 aprile 2008

E adesso? Che ne sarà di Repubblica?

Ce lo spiega il direttore Ezio Mauro in queste poche righe:

"Quanto a "Repubblica", ha già fatto l'esperienza della destra, giocando la sua parte, e senza mai inseguire il ruolo di giornale di opposizione, perché non è un partito. Preferiamo semplicemente essere un giornale: con una certa idea dell'Italia, diversa da quella oggi dominante, un'idea certo di minoranza, e che tuttavia secondo noi merita di essere custodita e preservata".

Se volete leggere il pezzo integrale di Mauro, lo trovate qui.

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