venerdì 1 agosto 2008
Arianna G.: una vera feticista di Repubblica.
Il post dello scorso 26 luglio ha già mietuto una vittima. Si chiama Arianna G. ed è una vera feticista di Repubblica.
Ecco la sua lettera confessione:
"Ciao Enrico,
rispondo all'accorato appello comparso sul tuo - bellissimo - blog il 26 luglio scorso.
Inutile dire che sono un'assidua lettrice di Pazzo per Rep nonché di Rep (ah già, dimenticavo: per me Repubblica è Rep).
Rep la leggo da quando avevo più o meno 13 anni, e cioè dalla quarta ginnasio (ora ne ho 34 suonati). Mi alzavo all'alba per prendere la corriera che mi avrebbe portato a scuola e, per passare il tempo leggevo. Cominciai così a investire i pochi soldini della paghetta nell'acquisto di quel giornale che mi attirava solo per il fatto di avere un formato più maneggevole degli altri.
Capivo pochissimo, quasi nulla, di quello che c'era scritto ma il germe della Rep-dipendenza si stava impadronendo lentamente di me.
Sono passati molti anni, ho lasciato il paesino e la corriera, ora vivo a Milano, ho cambiato case, lavori e uomini ma non posso iniziare la mia giornata senza una copia di Rep. La leggo in qualunque condizione, in piedi in tram, pigiata in metro, e osservo con morbosità quelli che hanno in mano una copia come la mia. A volte ci scambiamo sguardi di complicità.
Voglio comunque precisare che la mia affezione non mi impedisce di mantenere, almeno spero, il senso critico che mi permette di accorgermi anche delle cose che non vanno bene, dei "buchi" (non leggo solo Rep) e del decadimento generale che purtroppo è toccato anche alla linea editoriale del nostro amatissimo foglio.
Mi sto dilungando. Mi farebbe piacere dare una mano a scovare refusi, segnalare buchi o pezzi di bravura (a proposito, anch'io ho dato un nome all'editoriale della domenica di Scalfari; io lo chiamo "l'Articolessa", visto che generalmente supera le 8 colonne).
A presto,
Arianna G."
Sei anche tu un/una feticista di Repubblica? Mandaci la tua storia all'indirizzo di posta che trovi a destra sotto la testata del blog. Saremo lieti di pubblicarla.
Ah! La foto è simbolica, l'abbiamo trovata qui.
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