venerdì 19 settembre 2008
R2: Ezio Mauro si coccola la sua creatura.
Il direttore di Repubblica, ha scritto un pezzo di suo pugno (per repubblica.it) per celebrare l’anno di vita della sua creatura che tanto fa discutere i lettori di questo blog: R2.
Sul sito stanno anche facendo un sondaggio per votare la copertina più bella.
Ecco il pezzo di Mauro:
R2 compie un anno
una guida per il futuro
di EZIO MAURO
Un anno di R2 significa prima di tutto un anno di giornalismo autonomo, fortemente scelto secondo i canoni e la cultura di Repubblica, pensato e costruito per i suoi lettori, fuori dal paniere comune dell'informazione che omologa internet, quotidiani e telegiornali dentro moduli e linguaggi uguali.
Vuol dire trecento inchieste e reportage dall'Italia e dal mondo, uno sforzo di approfondimento, di analisi e di indagini che non avevamo mai tentato, affidato alle grandi firme del giornale, alla capacità di costruzione della redazione e alla creatività dei grafici.
In più, R2 è un cambio nella concezione e nella struttura stessa del giornale ai tempi di internet, portando a compimento trent'anni dopo l'intuizione di Scalfari che per primo unì - proprio qui - il codice del quotidiano con quello del settimanale.
Oggi "what happened" (il nastro delle notizie) è la parte iniziale, cardine della giornata, strumento indispensabile della conoscenza: che in R2 si apre al "what it means", i servizi speciali di approfondimento, il giornalismo che aiuta a decifrare la realtà, ciò che i lettori cercano sempre più nel loro giornale.
Conoscere per capire, informare il lettore perché sia consapevole, dunque capace di prendere parte, come cittadino. Questo è il giornalismo di Repubblica a cui rispondono insieme R2 e la storia di questi anni, insieme con un altro obbligo: quello di innovare se stessi, mentre si scommette sulla modernizzazione del Paese.
(19 settembre 2008)
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