martedì 11 novembre 2008

Lapsus a stelle e strisce.

Sarà per questioni di coerenza: la rubrica si chiama “Lapsus”, e loro ci fanno un lapsus. Sarà per questo che oggi nella rubrica di Bartezzaghi in Cultura è stato ripubblicato il pezzo già uscito sabato scorso, quello sulla “carineria”. E sarà un lapsus anche quello di Maurizio Ricci, che è andato fin negli Stati Uniti per scrivere (due volte nello stesso pezzo, sabato scorso) che l’inno americano è “Stars and stripes”. Mentre invece l’inno si chiama “The star spangled banner”: “Stars and stripes forever” (Ricci, sempre per un lapsus, oltre a citare il pezzo sbagliato lo cita col titolo dimezzato) è un’allegra marcetta che con l’inno non c’entra niente. Tanto è vero che spesso veniva usata anche nei cartoni animati di Braccio di ferro. E com’è che i redattori degli Esteri che hanno passato quella pagina non sapevano nemmeno il nome dell’inno americano? Un lapsus, certo.

Fabio P.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dov'è Miriam Makeba? Che imbarazzo ieri nel vedere che mancava nelle nostre pagine la notizia del giorno: la morte della cantante sudafricana colpita da attacco cardiaco subito dopo essersi esibita a Castelvolturno (Caserta, Campania), durante un concerto antiracket dedicato a Roberto Saviano.
Il Mattino, ovviamente, aveva più di un servizio: in prima pagina e in quelle locali. Che doppia tristezza! Siamo proprio alla frutta? Ovviamente ieri si è tentato di rimediare con la homepage di Repubblica.it. Evviva!

Anonimo ha detto...

Un titolo scritto e concepito in questo modo, anche se da ultim'ora, è ciò che non vorrei mai vedere sulla homepage di Repubblica. Che senso ha aggiungere l'aggettivo "immigrato"... Se il dipendente fosse stato siciliano o marchigiano l'avrebbero scritto? V'immaginate: BRESCIA, IMPRENDITORE UCCISO DA UN DIPENDENTE MARCHIGIANO?
A voi lo screenshot: http://img395.imageshack.us/my.php?image=repubblicaimprenditoreuyt8.jpg

Anonimo ha detto...

Per la verità nell'edizione di Repubblica che ho letto la notizia della Makeba c'era. Probabilmente, visto che io sto a Milano, era la seconda edizione, insomma la classica ribattuta. D'altronde tutto è successo ben dopo le 11 di sera. Molto più grave, a mio avviso, che fino alla mattina dopo non avesse mezza riga il sito di Repubblica