Su Repubblica di ieri c'è un articolo a firma Vittorio Zucconi. In un passaggio si dice: Questo senso di un capovolgimento della clessidra, della riapertura a un mondo che l' angoscia delle Torri Gemelle aveva sbarrato nell' unilateralismo bushista e nella seduzione della forza è quello che ha portato ieri forse due milioni di persone lungo i tre chilometri della spianata fra il Congresso e il mausoleo di Lenin. Lapsus freudiano? Il mausoleo di Lenin è a Mosca. A Washington c'è semmai il mausoleo di Lincoln.
Geppo
2 commenti:
http://www.freddynietzsche.com/2009/01/23/famo-de-no/
ma i correttori di bozze li hanno soppressi?
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