venerdì 20 febbraio 2009

Diffusione: a gennaio Il Corriere a -9%, La Repubblica a -19%.

Per anni, fino a pochi mesi fa, Rcs ha sempre comunicato per Il Corriere della Sera dati diffusionali, salvo rare eccezioni, fra le 650.000 e le 700.000 copie medie, e Il Gruppo Espresso per La Repubblica fra le 620.000 e le 650.000. Oggi, all’improvviso, scopriamo che Il Corriere diffonde 613.000 copie, e La Repubblica addirittura 531.000 (dati di gennaio). Che cosa è successo?

Quante copie diffondono ogni giorno Il Corriere della Sera e La Repubblica, i primi due quotidiani italiani? Per anni, fino a pochi mesi fa, Rcs ha sempre comunicato per Il Corriere dati, salvo rare eccezioni, fra le 650.000 e le 700.000 copie, e Il Gruppo Espresso per La Repubblica fra le 620.000 e le 650.000. Sicuramente c’erano crescite o cali da un mese all’altro, e da un anno all’altro, qualche volta anche importanti, e un andamento tendenzialmente negativo sul lungo periodo, ma l’ordine di grandezze restava quello. Oggi, all’improvviso, scopriamo che Il Corriere diffonde 613.000 copie, e La Repubblica addirittura 531.000. Sono i dati di gennaio 2009 comunicati dagli editori. Le ragioni di questo crollo improvviso (rispetto al gennaio 2008, -9% per il quotidiano Rcs e -19,3% per quello del Gruppo Espresso) si possono spiegare in due modi: o i lettori non comprano più i giornali, oppure i dati che ci hanno sempre fornito erano viziati. Gli stessi editori sostengono la seconda ipotesi. Il Gruppo Espresso sottolinea infatti per l’ennesima volta che la forte flessione è dovuta al taglio delle copie nelle scuole, ed Rcs non fa più commenti dopo aver spiegato una volta per tutte tagli nelle copie omaggio e all’estero. Quindi i numeri veri sono questi. Ma evidentemente c’è un’erosione anche nei numeri delle vendite, come confermano i dati di gennaio degli altri quotidiani: Gazzetta dello Sport -1,6% a 338.000 copie, Sole 24 Ore -2,8% a 321.000 (anche qui, taglio di alcuni abbinamenti locali), Giornale -6,7% a 175.000, Libero -6,8% a 117.500, Secolo XIX -4,9% a 99.500, Qn -2,1% a 377.000. Si salvano Il Messaggero (solo -0,5% a 200.000 copie), L’Avvenire (stabile a 107.000) e La Stampa, che addirittura cresce dello 0,4% a 303.000 copie. (F. C.)

Da : pubblicitaitalia.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La Stampa continua a crescere, rispetto agli altri. Per me è per via dell'esserne facile da manipolare, snella, essenziale ma completa.
L'avevo già detto tempo fa.

Anonimo ha detto...

i dati sono sbagliati, la gazzetta è di gran lunga il giornale più letto in italia (lo sanno anche i bambini, che eccede il milione di copie), ed anche il sole con 330.000 copie è un dato ridicolo.

urge una verifica del verificatore. o di publitalia. Basta chiedere a repubblica stessa.