mercoledì 18 marzo 2009

Il rapporto tra Repubblica e mafia.



Leggiamo sul blog Le mie mezze verità, questo interessante post:

"Ogni giorno leggo svariati quotidiani e uno dei principali a cui faccio riferimento è proprio la Repubblica. Spesso e volentieri ci sono articoli scritti da "ottime penne" e comunque, anche se spesso non li condivido, comunque li leggo (altrimenti non potrei mai sapere se li condivido o meno).

In maniera giusta o non comunque le problematiche vengono affrontate spesso e volentieri tenendo conto di una vera e propria ideologia e su questo incide notevolmente, oltre che agli stessi giornalisti, la linea editoriale imposta dalla proprietà.

Difficilmente, però, leggo vere e proprie inchieste sulla Mafia.

Per esempio il servizio di Report su Catania dell'altra sera ha dato un'idea a tutto il resto dell'Italia, ad esclusione degli stessi catanesi i quali sono da sempre a conoscenza di tutto questo e non so come fanno a conviverci, di cosa sia realmente la Mafia.

Cosa impedisce a Repubblica, o ai giornalisti di Repubblica, di sviscerare, nella stessa maniera professionale come svolgono altre importanti tematiche, il problema Mafia soprattutto considerando che, per qualche arcano motivo, la Repubblica non esce in edicola nella versione Catania, Ragusa e Siracusa mentre in tutte le altre province, si?"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono gli accordi con l'editore Ciancio Sanfilippo: lui stampa la Repubblica, ma non la distribuisce nelle aree dei suoi giornali.