giovedì 12 marzo 2009
(La parola ai lettori) "Che tristezza questa nuova veste grafica. La speranza è che arrivi un direttore forte."
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"Caro Enrico,
è chiaro che discutere in questi orribili e fragili giorni, di grafica e possibili nuove direzioni, si può essere accusati di essere dei perdigiorno. Io però voglio tornare su alcuni temi sollevati dagli interventi interni ed esterni al blog. Credo che su una cosa siamo tutti d'accordo;il nuovo formato sposato con i caratteri grafici odierni dona al giornale un aspetto di rara bruttezza. Io non conosco i dati delle ricerche di mercato, ma sarei curioso di sapere quali lettori abbiano richiesto un'innovazione grafica così orribile. Perchè Repubblica ha un prestigio e una qualità che si devono riconoscere anche nella veste e così non si distingue...dalla free press. Io credo che a Rinaldi qualcuno abbia chiesto di questo inquietante risultato e se nessuno l'ha fatto mi sorprendo. E' vero che in autunno inoltrato si prevede una rivisitazione totale del giornale però ottobre è lontano.
Capitolo direzione. A Repubblica vi sono molte anime e sarebbe troppo facile pensare ad un CdB che in solitudine sceglie il successore di Mauro. Il dibattito fra i lettori, De Bortoli sì De Bortoli no, rispecchia probabilmente la guerra fra le parti in atto. I favorevoli ad una soluzione interna sono molti e pochi quelli che auspicano un'investitura forte e prestigiosa (Anselmi-De Bortoli). Come finirà forse non lo sa nessuno se non, forse, i diretti interessati. Io auspico un cambiamento di direzione molto forte. Repubblica deve cambiare e non temere il nuovo. Ci sono tanti giovani lettori da conquistare e nuovi "mondi" da esplorare....Forza Carlo De Benedetti non abbia paura! Con cordialità AB"
Caro AB, anche noi ci auspichiamo che a Repubblica arrivi un direttore forte. Magari aperto a idee più giovani e meno legate alla vecchia politica. Noi, nel nostro piccolo, nutriamo la speranza che qualche dirigente di Repubblica butti ogni tanto un occhio a questo blog. Giusto per capire che aria tira tra chi legge quotidianamente questo affascinante giornale.
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3 commenti:
Mi spiace dirlo ma oggi La Stampa di Anselmi è un grande esempio di ottimo giornalismo, grandi firme e una veste grafica felice e naturale per quel formato.Ovvero lo stesso di Repubblica,ma il confronto fra le due interpretazioni, è tutto a favore della Stampa.L'ottima art director del giornale torinese sta facendo un bellissimo lavoro.Spero in un cambiamento rapido della grafica repubblicana.Posso dire che Angelo Rinaldi non mi piace?
A Repubblica ora è tutto grande.Titoli, caratteri, fotografie, l'inutile R2...Mah sono veramente perplesso.Mi sembra un tabloid inglese e non quel grande quotidiano di qualità che dovrebbe essere.
Oltre tutto, alla stampa danno spazio a diversi giornalisti giovani, hanno degli inviati che fanno un lavoro modesto ma accurato, preciso. Purtroppo Francesca Paci, bravissima come inviata a Gerusalemme, adesso è stata "spostata" a Londra, dove si occuperà di fuffa, gossip, notizie sciocche, ricerche pseudo-scientifiche, minorenni incinta e famiglia reale, come tutti gli inviati a Londra.
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