Dal pezzo di Filippo Ceccarelli apparso oggi su Repubblica a cronaca del primo congresso del PDL:
"Ma la malizia delle malizie del Finianesimo, eresia ancora allo stato larvale, è consistita nell'aver sistematicamente parlato per 55 minuti del Partito "delle" libertà e non "della" Libertà, come pure campeggiava nei grandi e ripetuti emblemi che dominavano la scena del congresso. Si comprenderà la differenza non soltanto lessicale tra "la" Libertà e "le" libertà: la stessa che scava un solco, ma può anche aprire un baratro fra il singolare e il plurale. Tra Berlusconi e quello che oggi di nuovo è apparso il più naturale e contratato successore."
2 commenti:
MIO DIO. Basta che adesso i giornali non ci rompano i maroni su questa scemenza come ce li hanno rotti per il centrosinistra col trattino o senza. PIETADE!
Se Fini lo dice con malizia molti di quel partito lo dicono,ahimè,senza capirne il senso(ascoltate per es. Gasparri)
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