mercoledì 4 marzo 2009

Riduzione per anziani e bambini.





Come preannunciato qualche giorno fa da PazzoPerRepubblica, il nostro amato quotidiano ha ridotto il formato e di conseguenza ha ritoccato leggermente la gabbia grafica ingrandendo il corpo degli articoli e rendendoli meno lunghi (forse è meglio così).

Nella foto in alto vedete il pezzucolo che è stato scritto a spiegazione di questa scelta e che troverete ben mimetizzato all'interno del giornale nella pagina dei commenti. All'origine di tutto c'è qualche lettore anziano che si è lamentato del corpo troppo piccolo degli articoli.

Nella foto in basso invece c'è il confronto tra Repubblica di ieri (a sinistra) e Repubblica di oggi. La differenza salta agli occhi immediatamente.

La cosa che non capiamo è l'ampia cornice bianca che rimane al bordo del giornale e che è visibile ad occhio nudo solo avendo in mano la copia fisica del giornale. Che bisogno c'era di lasciare tutto quel bianco? Non è carta sprecata? O è solo il risultato di un numero zero in via di miglioramento?

Mah.

Lo scopriremo nei prossimi giorni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Elimineranno R2?

Walter ha detto...

Il giornale dovrà cambiare.Così è un ibrido alquanto brutto e molto "popolare".Il rinnovamento del giornale, molto profondo, ci sarà nel prossimo autunno.Per il momento buona lettura.Ma a Repubblica dovrà cambiare molta roba altro che la grafica......

Saul Stucchi ha detto...

il bordo bianco è per la lista della spesa: il pane, il latte, il burro... i biscotti? hai segnato i biscotti?! mo li segno su Repubblica...
ragazzi, va bene la crisi, ma se i mezzi per uscirne sono peggio della crisi stessa, non sarebbe meglio piantarla lì e finire con un minimo di dignità? uscire di scena quando ancora il pubblico si ricorda dei momenti belli?
se Repubblica si trasforma in un free press, perchè pagare l'obolo quotidiano?

Anonimo ha detto...

Sì, vabbè, la solita mossa per risparmiare sulla carta in tempi di vacche magre. La notina nei commenti se la potevano risparmiare, i lettori non sono scemi.

Quanto alla sforbiciata ai pezzi, penso sia un male. Già prima si facevano notare per brevità, a vantaggio di immagini ipertrofiche e orpelli grafici. Ora si fa un altro passo verso la semplificazione, che finisce per coincidere con la superficialità.

Repubblica resta il giornale meglio scritto d'Italia, ma la concisione rischia di penalizzarlo. Non ha senso scimmiottare il tg (foto a tutta pagina, grafica, ecc.), il quotidiano è approfondimento e tale deve restare.

Saul Stucchi ha detto...

concordo con Geppo. l'amico mio dice che il bordone bianco dipende dalla scorta di carta ancora da finire. terminata quella, il giornale diventerà fisicamente più ristretto, senza l'orribile margine che c'è ora. va bene piccolo (del resto El Pais è più piccolo - ma anche molto migliore...), ma almeno ridateci la dolce Concita!
Ci manca