lunedì 11 maggio 2009

Continuano le avventure di Elmar Burchia.



Per non infierire troppo con la nostra beneamata, ogni tanto mi impiccio anche della concorrenza.

Elmar Burchia del Corriere è il giornalista che era stato vittima del pesce-bufala sull’elicottero-hotel gigante da crociera.

(Ripresa anche da Repubblica però, per essere onesti).

A distanza di poco più di un mese ci riprova con un’altra storia di elicotteri, questa volta minuscoli, ma stavolta non è una bufala.

Però, perché lo chiama “calabrone”?: date le dimensioni e la forma, poteva paragonarlo ad una libellula, una farfalla, una zanzara gigante magari, ma con un calabrone “non ci azzecca proprio nulla”.

GPP

1 commento:

aghost ha detto...

non sarà una bufala ma lo è riguardo al presunto uso come spia in ufficio. Non sta né in cielo né in terra. Non solo perché sarebbe vietatissimo dalle leggi, ma anche perché sarebbe difficilissimo governarlo dentro a dei normali uffici. Magari in uno stadio, ma in ufficio via...