A proposito della vicenda legata alla falsa notizia della morte dello scrittore Antonio Debenedetti, è intervenuto direttamente il giornalista di Repubblica Silvio Buzzanca a cui ha prontamente replicato il nostro collaboratore GPP che ci aveva segnalato la notizia.
Ecco il botta e risposta:
"A quell'ora il cartaceo di Repubblica non era per niente chiuso. La notizia della morte di De Benedetti è arrivata alle 0,18. E' andata in pagina e ne è uscita dopo che i redattori di notte sono riusciti a "decifrare" la criptica smentita dell'agi arrivata all'1 e 12 minuti. E' strano che un collega tanto attento a quello che succede nel nostro palazzo e dintorni non sappia che fino all'1,30 opera una squadra di notte. Che spesso si fa sfuggire errori e refusi, ma spesso impedisce che ne arrivino altrettanti ai lettori. un cordiale saluto. silvio buzzanca"
"Caro Buzzanca, se si riferisce a me che ho segnalato la cosa, non sono un collega, faccio tutto un altro mestiere, e ho quindi diritto all'ignoranza, a non sapere come funzionano le cose nelle redazioni. Adesso ne so un pezzetto in più.
Ribadisco però che la notizia è rimasta sul sito web fino a tarda mattinata. Così come è stata fatta sparire dalla carta in tempo breve, era così difficile fare lo stesso con la memoria magnetica ? GPP"
1 commento:
Egregio GPP, la domanda è lecita, ma deve essere indirizzata ai colleghi dei sito Repubblica.it
Che abbiamo cercato di contattare, ma senza successo. Mi viene da dire che questo piccolo episodio è emblematico di quanto ci si riempia la bocca di multimedialità, ma poi si naufraga su una cosa piccola piccola...
Cordiali saluti?
ps. Faccio ammenda, non avevo capito che la segnalazione arrivada dall'esterno e l'avevo attribuita al "padre" del sito. Chiedo scusa
silvio buzzanca
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