lunedì 8 giugno 2009
Massimo Giannini spiega.
Come sono andate le elezioni sulla prima di Repubblica.
"VINCERE", era l'imperativo categorico che Silvio Berlusconi aveva imposto a se stesso e alla sua coalizione, in un voto che per lui contava "più per l'Italia che per l'Europa". "Vincere", nascondendo sotto una montagna di preferenze i vizi privati (le veline, le minorenni, le feste di compleanno o di Capodanno) e i pubblici tabù (la sentenza Mills, i voli di Stato, le critiche della stampa estera). Ebbene, forse il "Conducator" ha vinto, ma di sicuro il Pdl non ha stravinto. E il suo rivale Dario Franceschini ha perso, ma di sicuro il Pd non ha straperso.
Continua qui.
Fonte: La Repubblica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento