giovedì 29 ottobre 2009

Bartezzaghi scrive da Dio. Però...

Bartezzaghi è un grande e scrive da Dio, anche se l'altro giorno è inciampato di brutto. Ha fatto un (bel) pezzo sulla Moratti, l'opuscolo e il dialetto, e alla fine ha scritto una frase mettendo insieme concept, lettering, layout e il copy e il buyer che vanno con l'account e l'art a fare un meeting sul target del marketing (invento, ma l'effetto era questo).

Fabio P.

7 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

era un effetto voluto per ironizzare sul ruolo del dialetto a scuola e sull'inglese.

Occam ha detto...

confermo. e poi - esempio - arbasino ha fatto di questo stile un "marchio". solo chi padroneggia la lingua può sbeffeggiarla, insomma.
PS per i memorabilia dei ppr: s.b. è uno dei pochi al quale è stata "duplicata" una rubrica.

Enrico Maria Porro ha detto...

occam: non capisco la storia della rubrica duplicata

GPP ha detto...

Enrico, credo che Occam si riferisca a "Lessico & Nuvole" rubrica fissa del Venerdì di Repubblica, sempre del Bartez.

Occam ha detto...

mi riferivo a quella volta in cui il suo Lapus fu pubblicato - identico - per due volte a distanza di pochi giorni; una nemesi per chi si occupa anche di refusi, no?

Occam ha detto...

il folletto maligno del Refuso ha colpito anche me: intendevo Lapsus, naturalmente ...

Enrico Maria Porro ha detto...

Occam, ok. Adesso ricordo.