sabato 10 ottobre 2009

Gianni Riotta e quell'odioso vezzo della camicia bianca.



Parliamo pure di Gianni Riotta. Appartiene a quella categoria di giornalisti che, una volta entrati nel rango dei direttori, devono poi sempre fare a vita, non si sa bene perchè, i direttori.
Riotta è stato un mediocre direttore del TG1 che, come tutti i suoi predecessori, ha messo in posizione prona rispetto al Vaticano (ma a che serve fare il giornalista di stile anglosassone se poi devi replicare i vizi italici?) e non ha portato nessun reale cambiamento. A parte la rubrichetta di libri (mi pare già cassata da servo Minzulinho) e quell'odioso vezzo della camicia bianca.
Poi, qualcuno "illuminato" ha ritenuto fosse in grado di dirigere il Sole 24 Ore, nonostante non abbia competenze economiche (gli unici pezzi che scrive sono editorialucci di varia umanità, come quello celebrativo sull'11 settembre).
Sta cercando di modificare il giornale, ma al momento ne sta venendo fuori un ibrido confuso col rischio di fargli perdere la propria identità. Pare abbia il mandato di modificare il formato per rendere il giornale più attraente ed allargare la platea di lettori.
Secondo me dovrebbe tornare a fare il corrispondente e a scrivere libri: il primo, Cambio di stagione, era a parer mio molto interessante.

Barbapapà

1 commento:

Geppo ha detto...

Concordo in tutto e per tutto con l'analisi di Barbapapà.

Che Riotta e i vertici del Sole 24 Ore vogliano "svecchiare" il formato mi pare un'idiozia. Il quotidiano economico rimane nella forma l'unico giornale di "élite" che ci è rimasto, col suo antiquato formato lenzuolo. E proprio il suo essere fuori moda lo rende prezioso nel panorama dell'informazioni italiana, ché mantiene la peculiarità della carta stampata, cioè l'approfondimento. Cosa a cui gli altri quotidiani generalisti hanno rinunciato già da tempo, "rivistizzandosi" con immagini enormi e riquadri sovrabbondanti.

Al nostro quotidiano preferito stavolta dispenso un po' di indulgenza: fin dall'inizio si è configurato come differente, tentando di proporre un modo di informare alternativo, moderno. Con risultati molto buoni.