Cari feticisti, è doveroso avviare un dibattito sul modo in cui il caso Marrazzo è stato trattato da Repubblica. 4 paginate più un pezzo sulla pagina dei commenti. Il nostro giornale non si è risparmiato e chi si aspettava un sostegno al governatore è stato deluso. Giù mazzate e richiesta di dimissioni. Ezio Mauro ha affidato l'attacco più velenoso alla coppia D'Avanzo-Bonini (i Bob Woodward e Carl Bernstein de noantri). D'Avanzo si scaglia contro Marrazzo con la stessa ferocia con cui demolì Berlusconi ai tempi di Noemi.
A questo aggiungiamo il pensiero di Caterina (for President) che ci ha inviato una mail stimolandoci l'apertura di questa discussione:
"Io penso che il caso Marrazzo sia da ribattezzare come il "Caso dei Quattro Carabinieri Marci", e che si debba vietare ogni accostamento con la vicenda del tutto diversa di Berlusconi (17enni molestate; ciarpame politico); qui semplicemente un fesso che, incurante del fatto che l'avrebbero beccato al cento per cento, va regolarmente colle trans, forse a suon di cocaina, nonostante la sua immagine di rigorista con moglie e figlie. Ma lo scandalo riguarda i Carabinieri. Il detto parla di "una" mela marcia, non di "quattro"; quattro sono un po' troppe. Proposta per D'Avanzo: Dieci Domande all'Arma.
19 commenti:
Note sparse al caso Marrazzo-Carabinieri corrotti:
1) Innanzitutto, chiedo gentilmente lumi su un particolare che non ho capito: come mai la storia è venuta alla luce proprio ora?
2) Quoto Enrico al cento per cento: a mio parere, decisione folle, quella di attaccare M. come si era attaccato B. Al diavolo l’equanimità! Marrazzo è un povero cristo che ha sbagliato e che sta pagando duramente, senza bisogno che vi ci mettiate anche voi. S.B. non l’ho mai visto versare lacrime, solo ridere e fare battute idiote su argomenti scabrosissimi come Noemi e minorenni (mai sul ciarpame politico, ora che ci penso…).
Quindi, si può certo censurare l'avventatezza di M. (o fai il Gov. del Lazio, o frequenti le trans; le due cose insieme, no, perché al 100%ti scoprono e danneggi te stesso, tua moglie, e soprattutto il partito); si possono certo informare le lettrici/ori dei dettagli su Brendona and co.
Ma non si può arrivare al punto che IL TG1 DI MINZOLINI CITI REPUBBLICA (ed. delle 13, domenica 25/10)! (cita l'intervista al M. uomo distrutto) (come a dire: ora siamo tutti amici, su, anche voi avete il vostro Berlusconi, e tutto torna a posto. Notate come è signorile il TG1 nella vicenda Marrazzo? E' un piacere sentirlo, davvero… Quant'è astuto quell'uomo.)
3) Comunque, per capire la linea di Mauro, vedasi l'articolo di Elsa Vinci di oggi a p. 6, dedicato ai carabinieri corrotti, ma poi titolato:
"Il governatore *con l'auto blu* / agli incontri a luci rosse"
A ciò c'è solo un accenno marginale nell'articolo, per non dire che
a) la storia delle "auto blu" appartiene al più corrivo populismo anti-casta, e inoltre: che cavolo importa con quale auto ci andasse? certo, se fosse vero, confermerebbe la pirlaggine di M. (già che ci sei, metti pure sirena e lampeggiante: largo, largo, la Brendona mi aspetta!). Oppure si vuole dire che sprecava la benzina di Stato? si vuole dire auto blu di Marrazzo = aerei di Stato carichi di Apicelli e Veline?
b) "incontri a luci rosse"! "a luci rosse"! ancora a dire "a luci rosse", e in un titolone, ma andiamo; cosa siamo diventati, il TG2?
Ma la migliore illustrazione della linea di Rep. è il confronto con questo titolo del Giornale.it:
Marrazzo in fuga lascia e si autosospende
A trans *con l'auto blu* in doppia fila
Dove solo si noterà il violento abbassamento verso la piú volgare scurrilità che caratterizza il Giornale: “in fuga,” “a trans,” e il magnifico “con l’auto blu in doppia fila” – semplicemente fantastico: non solo l’odiata “auto blu” della casta, ma lasciata addirittura “in doppia fila” – Marrazzo disturbava pure il traffico! (che se poi fosse vero… sempre piú un genio.)
Comunque, linguaggio a parte, su Rep.: articolo sui Carabinieri; titolo che infama Marrazzo.
(ancora un pezzetto)
3) sottotitolo dell'articolo succitato: "I carabinieri-ricattatori al pm: complotto sopora di noi". E Bonini-D'Avanzo che fanno, dormono? Bonini (p. 7) si occupa del "secondo video", che a me pare faccenda del tutto irrilevante; che ce ne sia uno o ce ne siano trenta, che M. – senza commettere il minimo reato, esercitando un suo pieno diritto di cittadino; de gustibus etc. –, frequentava le trans della Cassia mi sembra un fatto assodato. Non sarebbe più importante approfondire la storia del "complotto" che i Carabinieri corrotti affermano ordìto – si badi – non contro di loro, ma contro M.? Non è questo il fatto più importante di tutta la storia?
4) Poi c'è tutta la questione dell'auto-sospensione/dimissioni. Cosa doveva fare, secondo voi?
Resto sbigottita dalla faccia tosta con cui al TG2 quelli della destra abbaiano "dimissioni! dimissioni!" – altro che parallelismo con B. solo per dire che la vita privata non c'entra, etc., e tutto il (pur fasullo) fair-play minzoliniano.
Minzolini, infatti, da vero signore (dico sul serio), riesce miracolosamente anche a trasformare i latrati della destra in sofisticati argomenti tecnico-giuridici, come se la questione fosse il rispetto alla lettera dei regolamenti regionali etc.; auto-sospensione o dimissioni?; intervista un costituzionalista per cinque minuti buoni; taglia le dichiarazioni pazzesche di Bocchino sentite al TG2. Così l'assurda contraddizione con le non-dimissioni di B. si stempera praticamente del tutto.
Poi: se ne doveva andare? Secondo me, sì, per le ragioni dette sopra (inadeguato al ruolo per avventatezza). Ma da tutto il centrosinistra deve partire unanime il grido: lui si dimette, B., che ha fatto di peggio, è sempre lì. C'è solo IdV a farlo, guarda caso. Non serve a niente, lo so – proprio perché B. è lì, e nessuno lo muove. Ma un po' di dignità, alemo! Questa, a mio avviso, dovrebbe essere la linea di un giornale che riceve targhe a Harvard per il suo anti-berlusconismo (poiché di questo si tratta).
E D'Avanzo, Bonino, svegliarsi, e chiedersi un po' se ci sono solo quei quattro lì o se per caso ce n'è qualcun altro? Cos'è questa storia del complotto? C'è qualcosa di vero – non sembra la cosa più ovvia da dichiarare subito in propria difesa? Di solito vi piacciono i complotti.
Mi chiedevo come mai Pazzo apre un dibattito e c'è un solo commento. Ovvio, Caterina ha detto tutto, possiamo solo sottoscrivere.
Comunque a Repubblica hanno bisogno di riposarsi un po', troppo stress,con B sempre a punto di cadere e sempre più forte di prima.
Ciao
è semplice. mauro e d'avanzo non hanno altra possibilità che la linea dura contro marrazzo. dopo aver picconato per mesi berlusconi, che figura ci fanno ad essere troppo teneri con marrazzo? i due casi sono diversi, ma la sostanza (uomo di potere ricattabile per questioni a sfondo sessuale e quindi indebolito sul piano politico) non è in parte la stessa?
Beh, la Brendona intantol'ha candidata, né ha concesso favori e appalti. Certo, ha usato l'auto blu e bloccato il traffico romano, ma vuoi mettere?
E poi ora s'e' dimesso, non è piú ricattabile, lasciamolo in pace a cercare di ricomporre la sua vita personale.
@carmen: Carissima, sarò stato un po' troppo chiacchierona, lo ammetto – ma che abbia detto tutto… E quanto a sottoscrivere, non credo proprio che sarete tutti d'accordo con le mie fugaci impressioni, o almeno lo spero! Non lo sono nemmeno io…
Rep era praticamente obbligata a far pari e patta con il caso Berlusconi. Immaginate cosa sarebbe accaduto se D'Avanzo non avesse bombardato Marrazzo.
Per il resto, condivido l'analisi di Caterina.
Aggiungo solamente che:
1. nei discorsi che ho sentito oggi, anche con amici e conoscenti, si tende sempre a far prevalere l'aspetto "corna&sesso" (con picco demenziale in "almeno Berlusconi va con le donne, non con i trans"). La questione, invece, così come per Berlusconi, è un'altra: ossia, l'esposizione dell'istituzione all'interesse di parte. E se è vero che Berlusconi non ha subito un ricatto nel senso che non ci sono video come nel caso di Marrazzo, è altrettanto vero che è stato avvicinato per ottenere in cambio favori e appalti e questo non per illazioni nostre, ma per confessione di Tarantini.
2. come al solito, il centrodestra è grandioso nel gettare fumo negli occhi. Effettivamente, la polemica sull'autosospensione (in realtà, lo statuto della Regione Lazio, all'art. 45 co. 2 è molto vago) sposta l'attenzione dalle mancate dimissioni di Berlusconi (e quindi dalla reale differenza di comportamento tra Marrazzo e Berlusconi) alla legittimità dell'autosospensione stessa (e quindi getta un'ombra sul PD che invece ha mostrato molto più senso di responsabilità istituzionale del PdL).
Proposta minima (e a margine): evitiamo di usare il nome di governatore per designare i presidenti di regioni (e speriamo che Rep - in questo - prima o poi ci segua). A me pare francamente ridicolo, una vera e propria amerikanata. Fastidiosa.
Condivido ovviamente le considerazioni della Divina e degli altri intervenuti. Aggiungo qualche altra riflessione.
1) E’ molto cinico a dirsi (e me ne dolgo), ma questa vicenda è una benedizione per Repubblica perchè gli consente di affermare a viva voce che è un foglio indipendente e che quando si cimenta in una battaglia di principi non guarda in faccia a nessuno. Inoltre, permette di ribadire con voce ancor più forte, le 10 domande allo psiconano.
Fa un po’ ridere, se non fosse una questione seria, osservare come le vicende private di Marrazzo abbiano a destra un peso specifico ed una visibilità diverse da altre ben più gravi...
2) L’atteggiamento di Repubblica mi pare invece corretto. E’ una vicenda torbida che riguarda un esponente politico di primo piano, perchè non parlarne con dovizia di particolari? Ancora, perchè non segnalare (demagogicamente? Si, demagogicamente!) che Marrazzo si è “recato in visita” dai trans con l’auto blu? Qui, cara Caterina, non possiamo relativizzare, anche se corriamo il rischio di fare di tutta un’erba un fascio. Sarò un moralista, ma se per questa strada si riesce a far capire a chi vuol dedicarsi alla politica che, oltre a diritti (e privilegi), vi sono anche e soprattutto doveri da assolvere e un’etica da rispettare (perchè ci si offre come esempio e modello al Paese), allora queste vicende saranno anche utili nel lungo termine. Oportet ut scandala eveniant, dicevano non a caso gli antichi romani.
L’importante è che nei commenti del giornale, a partire da quello di due giorni fa di D’Avanzo, si metta questa vicenda nella corretta prospettiva, anche se la valutazione rimane giustamente severa.
3) Caterina si domanda (retoricamente) perchè proprio ora. Beh, immaginate le reazioni se una vicenda del genere fosse accaduta specularmente in campo avverso. Avrebbero strepitato: inchiesta ad orologeria! Si vuol minare la serena formazione della volontà popolare in un passaggio cruciale per il partito! Noi di sinistra, queste cose oggi le pensiamo con frustrazione, ma non abbiamo il coraggio di dirle. Ma è così. Il timing di chi ha organizzato la trappola a Marrazzo è stato perfetto. Però 3 milioni di votanti sono una bella risposta.
4)E’ assolutamente vero che il cuore della vicenda sono i 4 carabinieri, però sono certo che d’Avanzo e Bonini nei prossimi giorni indagheranno (se ci riusciranno...) soprattutto in quella direzione e non solo. Oltretutto, se è vero che Berlusconi è volato dall’amico Putin per fare il pieno di dossier del KGB, dobbiamo aspettarci ben di peggio dall’applicazione della strategia del fango.
5)Più che rivolgere 10 domande all’Arma, bisognerebbe riprendere (ed estendere) la nona delle famose 10 domande (Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?) e chiedere a Berlusconi una volta di più di rispondere. Nel caso Marrazzo sembra emergere un sapiente uso della solita “manina” dei servizi segreti.
6)Ciò che mi sgomenta invece di Marrazzo è che, per continuare a mantenere queste sue abitudini sessuali, abbia ignorato non solo i segnali premonitori del 2006, ma anche l’avviso ai naviganti proveniente dalle vicende cosiddette private (per usare il linguaggio caro alla servitù di destra) di Berlusconi. O si riteneva un intoccabile (dopo le vicende berlusconiane?!) oppure, più probabile, non era proprio in grado di controllare i suoi istinti (come il presidente puttaniere). Il che mi pare un’ipotesi ancora peggiore.
Chiudo segnalando che Scalfari ieri ha riportato l’attenzione sulle vicende economiche. E’ lì che si gioca la partita. Un paese amorale come il nostro è purtroppo sempre e solo attento ai danni che possono derivare dalla situazione economica o dalle scelte politiche al proprio personale patrimonio e, quindi, al tenore di vita. Lì bisognerà essere attenti a seguire i crescenti malumori dell’elettorato più fedele al Cavaliere (piccole e medie imprese, liberi professionisti) e cominciare a proporre un progetto alternativo e credibile. Non sarà facile per il PD.
Per Repubblica invece si tratta di proseguire la battaglia delle 10 domande, irrobustendo nel contempo l’analisi economica dell’azione del Governo e delle conseguenze della crisi.
Amen.
non entro nel merito della vicenda marrazzo (per ora) ma concordo con jack e nonsonoecc. Che altro poteva fare Repubblica? Sarebbe stato ben grottesco, dopo aver martellato per mesi su Berlusconi, se avesse usato i guanti di velluto col governatore del lazio. Specularmente, hanno dovuto fare la stessa cosa anche i media pro berlusconi. Quindi non vedo alcun merito particolare ne da una parte nè dall'altra, ma solo convenienza a non smentirsi :)
Grazie agli Illustri Feticisti per le illuminanti osservazioni! Resto dell'idea che avrei preferito che Rep. avesse adottato una linea diversa e opportunamente "scandalosa", difendendo a spada tratta Marrazzo – data la sostanziale non comparabilità della sua vicenda con quella Berlusconi, a parte il sesso a pagamento (peraltro solo uno degli aspetti, e il più trascurabile, della saga B.) e la *ricattabilità* (= Sesta Domanda!). Enfatizzare le differenze! Fare box sinottico! Insomma, tutto il contrario di quello che ha fatto. Capisco le vostre argomentazioni, però, e forse Rep. non aveva davvero scelta. Forse.
Impressioni di lettura: da Rep. io non è che finora ci abbia capito molto di quello che è successo; per una spiegazione limpida e cristallina, vedasi invece, ahimè, il Nemico di oggi, con una Fiorenza Sarzanini grandissima.
Rep., Corr., Stampa, prima pag.: Ma quant'è buono Berlusconi, lo ha addiritttura avvisato! Qui i tre all'unisono, e, caro Stampista, se sei all'ascolto, Stampa la più sinceramente commossa: com'è umano, Lui… Vedasi p. 6: "Quel giorno, B. parlò a M., e non da premier a gov., ma da uomo a uomo: 'Mi informano che c'è in giro un video molto imbarazzante…'" – "da uomo a uomo", come no!
In ultimo: terrificante ritorno di Galimberti! Dio non voglia che sia finito il lungo esilio causato dallo scandalo-plagi? (Ricordate? Sennò, search il Corriere.it…)
Cara Cate, su Galimberti mi hai letto nel pensiero. adesso ci faccio un post.
sulla questione marrazzo vi segnalo il post molto crudo di Gilioli sul suo blog Piovono Rane:
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/10/26/froci-e-comunisti
ho dovuto rileggerlo due volte: "Ma non è questo il tempo delle parole, delle spiegazioni, adesso quello che conta è stare insieme - così ragiona un’amica della coppia - condividere come prima il lettone in ferro battuto che Roberta si porta dietro da sempre. Come un nido, un estremo rifugio".
la moglie di marrazzo di porta sempre dietro il lettone di ferro battuto! (oggi su repubblica web)
Fossi in loro, data la situazione, lascerei proprio da parte il termine "lettone"…
Eccellente D'Avanzo (27/10)! Era ora! Finora non avevo focalizzato bene il punto dell'"avviso" di B. a M. ("da uomo a uomo"): caro M., ci sarebbe questo video, ma non ti preoccupare. Lo faccio sparire. Ancora meglio: lo tengo io. Tu continua pure con la tua carriera politica. Chissà che un giorno non diventi pure il candidato premier della sinistra… Intanto, il video sta qua, al sicuro nelle mie mani.
l'avviso di B a M può essere letto in due modi diversi, anzi diametralmente opposti:
a) premuroso: occhio che c'è un video sconveniente che ti riguarda
b) minaccioso: occhio che c'è un video sconveniente che ti riguarda
Nell'uno e nell'altro caso, io al posto di Marrazzo mi sarei preoccupato uguale :D
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