Sulla bocciatura del lodo Alfano, la peggior prima pagina è proprio quella di Travaglio e soci. Davvero di cattivo gusto. Peggio che la prima del Giornale e di Libero.
Pessimo. Altrettanto brutto il titolo dell'editoriale. Non servono quotidiani ultrà a sinistra, speculari al giornalismo sguaiato dei Feltri e dei Belpietro. Vorrano fare il pieno degli elettori di Di Pietro, suppongo.
Allora meglio segnalare la prima pagina più bella che, secondo me, è stata quella de "l'Unità", ma non male neppure quella de "il manifesto". Si ha ragione sulla lunghezza dei titoli che, per colpire,devono essere secchi, restare impressi e credo pure io che il tono ultras non giova. A colpire devono essere i contenuti, il ragionamento, un giornale "urlato" così in eccesso non può conquistare alla causa. Mi auguro che, quando scoccherà un mese dall'uscita in edicola, si trovi modo di fare un primo bilancio, condito da una discreta dose di autocritica. I margini per un miglioramento ampio ci sono tutti, secondo me. Quanto a Fabio: non me la sentirei di darti completamente torto, perchè le perplessità esistono e quella prevalenza di opinioni sui fatti è molto spesso stridente. Sorvoliamo sulla grafica su cui, se non tutti almeno la stragrande maggioranza qui dentro, si trova d'accordo. Tuttavia continuo ad acquistarlo, forse inconsciamente attendo pure io lo scoop.
8 commenti:
davvero, l'ho vista anche io e sono rimasto un po' cosi...
e mi sembra brutto anche il titolo cosi' lungo, anzi un doppio titolo che diventa più lungo del catenaccio. Mah
Pessimo. Altrettanto brutto il titolo dell'editoriale. Non servono quotidiani ultrà a sinistra, speculari al giornalismo sguaiato dei Feltri e dei Belpietro.
Vorrano fare il pieno degli elettori di Di Pietro, suppongo.
urge un lodo travaglio...
Io ho già smesso di comprare Il Fatto.
Notizie: poche.
Opinioni:tante.
Grafica:pessima.
Insomma, l'unico fatto è che io non lo compro più!
A meno di qualche scoop!
Grande Fabio!
Si rivela quanto mai indovinata la definizione fogliesca «il giornale che tintinna»... se la sono andata a cercare, a posteriori
E.
Allora meglio segnalare la prima pagina più bella che, secondo me, è stata quella de "l'Unità", ma non male neppure quella de "il manifesto".
Si ha ragione sulla lunghezza dei titoli che, per colpire,devono essere secchi, restare impressi e credo pure io che il tono ultras non giova. A colpire devono essere i contenuti, il ragionamento, un giornale "urlato" così in eccesso non può conquistare alla causa.
Mi auguro che, quando scoccherà un mese dall'uscita in edicola, si trovi modo di fare un primo bilancio, condito da una discreta dose di autocritica. I margini per un miglioramento ampio ci sono tutti, secondo me.
Quanto a Fabio: non me la sentirei di darti completamente torto, perchè le perplessità esistono e quella prevalenza di opinioni sui fatti è molto spesso stridente. Sorvoliamo sulla grafica su cui, se non tutti almeno la stragrande maggioranza qui dentro, si trova d'accordo. Tuttavia continuo ad acquistarlo, forse inconsciamente attendo pure io lo scoop.
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