venerdì 16 ottobre 2009
Primarie del PD: perchè Scalfari non si fa i cazzi suoi?
Dal blog di Lucacicca:
Voglio dire, non è che nel PD ci sia poco casino.
Ora ci si deve mettere anche Scalfari ad alzare polveroni ed a proporre di cambiare, in corsa, le regole delle primarie.
Attualmente, secondo lo statuto del PD, se nessun candidato raggiunge il 50% dei voti sarà l’assemblea del PD a decidere il segretario.
Scalfari prevede di togliere questo passaggio e di far vincere chi ottiene più voti.
Lo so che lo statuto del PD è una cosa grottesca e il meccanismo farà anche schifo, ma le regole sono queste.
Punto e basta.
La prossima volta ne riparliamo.
Possibile che dobbiamo sempre trovare delle scappatoie e delle vie alternative alle leggi?
Oltre tutto Bersani prenderà più del 50% ed il problema quindi non si pone.
E Scalfari non venga a far casino pure lui.
E che due palle.
Luca
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
le regole che un partito si dà non sono le leggi. Bene fa quindi Scalfari a rompere gli zebedei perché queste regole non siano una farsa (come per esempio le deroghe sul numero dei mandati cui sono ricorsi i caporioni di partito, fassino e consorte in testa).
Anche se temo che il "nuovo" PD sia una tale pateracchio che non ci saranno regole che tengano a salvarlo dalla disfatta
Posta un commento