giovedì 1 ottobre 2009

Un giornale che sembra un libro.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
tu sei un archivio vivente di questo giornale, ne conosci i più riposti segreti e caratteristiche di gestione.
Ti disturbo per chiederti una cosa: io abito in Valsugana in un piccolo paese e già quando prendo questo giornale qualcuno mi guarda in tralice (anche se io non tifo per nessun partito o squadra sportiva ma solo per me stesso...).
Dicevo: perchè non mi arriva più il giornale semplice ma sempre ingrossato delle pagine di Bologna o Milano? Dipende dalla distribuzione? Mio cognato qui ogni quindici giorni riceve 2 giornali di 7-8 pagine cadauno e con quelle assorda le orecchie di sua sorella tutti i giorni a pranzo. Io, invece, quotidianamente porto a casa un libro quasi, non un giornale.
Scusami dell'intrusione ma sono curioso come un gatto su tutte le cose.
Un caro saluto.

Bruno C.


Caro Bruno, ti ringrazio molto per la tua lettera. Sai una cosa? Personalmente più il quotidiano è corposo e più godo. Quando sono stato anni fa a New York ho acquistato il New York Times di domenica. Sai quante pagine aveva? 185. Ho eiaculato dalla gioia.

1 commento:

aghost ha detto...

anche io abito in valsugana ed ho notato talvolta questo strano fenomeno, ovvero le pagine regionali di altre regioni infilate a tradimento.

Una cosa intelligente invece mi pare quella del Corriere: che ha un serie di pagine sul Trentino, così immagino per le altre regioni.