Abbiamo scovato questa bella recensione-intervista a Curzio Maltese, editorialista di Repubblica, in libreria con “La bolla. La pericolosa fine del sogno berlusconiano” (Feltrinelli 2009).
Maltese mi piace perchè ha uno stile limpido, vigoroso, sferzante, quindi ottimo per gli editoriali: ma nei saggi-pamphlet non offre davvero il meglio di sé (con l'eccezione de La questua, ma quello è tutto un altro genere). La bolla pare una raccolta di articoli cuciti alla meno peggio nel tentativo di trovare un filo logico un po' meno vago del "solito" antiberlusconismo. Per carità, il contenuto è sempre più che condivisibile, e va bene se non avete mai letto nulla di Maltese: ma se siete già assidui lettori di Repubblica questo libro è pleonastico.
Quello di raccogliere gli articoli scritti sul giornale per farne un libro è purtroppo un vizio abbastanza diffuso nel giornalismo di casa nostra. Difficile che ne escano libri interessanti, anche per chi non ha letto il giornale. Bisognerebbe fare un lavoro di editing notevole per rendere il tutto fluido, coerente e consequenziale come un saggio. Ma costa fatica... Non ho letto (nè leggerò) questo libro di Maltese, ma la recensione di Jack non lascia molte speranze al riguardo.
3 commenti:
Maltese mi piace perchè ha uno stile limpido, vigoroso, sferzante, quindi ottimo per gli editoriali: ma nei saggi-pamphlet non offre davvero il meglio di sé (con l'eccezione de La questua, ma quello è tutto un altro genere). La bolla pare una raccolta di articoli cuciti alla meno peggio nel tentativo di trovare un filo logico un po' meno vago del "solito" antiberlusconismo. Per carità, il contenuto è sempre più che condivisibile, e va bene se non avete mai letto nulla di Maltese: ma se siete già assidui lettori di Repubblica questo libro è pleonastico.
Ciao Jack, grazie per la mini recensione. Chiara e schietta.
Quello di raccogliere gli articoli scritti sul giornale per farne un libro è purtroppo un vizio abbastanza diffuso nel giornalismo di casa nostra.
Difficile che ne escano libri interessanti, anche per chi non ha letto il giornale. Bisognerebbe fare un lavoro di editing notevole per rendere il tutto fluido, coerente e consequenziale come un saggio. Ma costa fatica...
Non ho letto (nè leggerò) questo libro di Maltese, ma la recensione di Jack non lascia molte speranze al riguardo.
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