martedì 22 dicembre 2009
Elogio di Ezio Mauro.
Leggiamo sul blog di Andrea De Luca:
La Repubblica è il quotidiano che leggo di più, quasi tutte le mattine. Mi è piaciuto molto l'editoriale di Ezio Mauro del 16 dicembre. Il direttore ha voluto rispondere all'Onorevole Cicchitto il quale ha detto: "A condurre questa campagna di odio è un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal mattinale delle procure Il Fatto, dalla trasmissione di Santoro Annozero e da quel terrorista mediatico di nome Travaglio".
Mauro mi ha dato quasi l'impressione che fosse arrabbiato. Ha scritto che chi critica il governo, chi manifesta un'opinione diversa diventa un nemico del Paese, un fomentatore di odio. E di questi tempi purtroppo va così. Come ha scritto il direttore, anche io ribadisco il suo concetto: Cicchitto non conosce assolutamente il concetto di pubblica opinione. Se scambia il lavoro di un giornale per violenza è soltanto un irresponsabile e un antidemocratico. Il compito de La Repubblica è quello di informare i cittadini. Aggiungo con estrema franchezza che l'odio non è certo alimentato dai giornali, ma dal clima politico creato dall'attuale governo di cui anche Cicchitto fa parte.
Parole giuste e di speranza che mi trovano assolutamente d'accordo. Mi sento assolutamente rappresentato da La Repubblica, in questo duro periodo dove il dissenso è criminale. Queste parole fanno di lei un grande giornalista. Tutta la mia stima. Complimenti Ezio Mauro.
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6 commenti:
ma avete sentito l'appello audio di Berlusconi ieri? Ahò ancora non l'ha capita: ha ritirato fuori la solfa della libertà, per cui a chi sta a cuore un "paese libero" dovrebbe votare (e far votare) PDL...
Neppure un duomo sui denti è servito...
Anche perchè la "tartagliata" dicono che l'abbia organizzata lui...
Per piacere, non avalliamo queste tesi inconsistenti.
È il modo migliore per screditarci.
Antonio, ho detto "dicono" non ho detto che è successo davvero.
intanto Repubblica "buca" clamorosamente lo spintone al Papa!
Corriere e Stampa ce l'hanno in prima pagina... auguri! :)
ci hanno messo una pezza ora, forse hanno buttato giù dal letto un redattore ancora annebbiato dalla cena di natale. No dico, coi soldi risparmiati per uno dei tanti inutili inviati, si poteva mettere qualcuno di turno la notte di natale (che stesse sveglio magari).
Stiamo parlando del sito de la Repubblica, uno dei più importanti giornali nazionali, non della Gazzetta di Lamporecchio...
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